Come abbiamo avuto modo di dire più volte, Vasco Rossi può piacere oppure no, ma ciò che nessuno può negare è lo spessore dei suoi concerti, vissuti fino all’ultima goccia di sudore. Il pubblico, la band ed anche chi vi scrive, hanno potuto trascorrere una serata fenomenale sul prato dello Stadio Olimpico di Torino.
Uno stadio completamente sold out, con l’eroe di Zocca pronto a ritornare sul palco dopo l’incredibile Modena Park del 2017 che ha stabilito tutti i record.
Per il suo Non stop tour Vasco ha creato una scenografia spaziale, con enormi display giganti, effetti luminosi incredibili ed una passerella che entra direttamente nel cuore del pubblico.
Il suo concerto inizia subito forte: rock allo stato puro, con Cosa succede in città e Deviazioni e l’Olimpico esplode, riuscendo a sovrastare con i cori i volumi altissimi dell’impianto di amplificazione.
Per i primi dieci brani non c’è un attimo di respiro. Bellissimo il momento in cui Fegato spappolato regala una piccola citazione ai Metallica (“Enter sandman”), ricambiando quella fatta dalla band statunitense a Torino al Pala Alpitour, nel febbraio di quest’anno.
Poi arriva la prima pausa. Il Blasco, seppure in gran forma, ha bisogno di rifiatare lasciando spazio ad un intermezzo della band. Poi si riprende. Le pause diventano via via più frequenti, ma in fondo è come vivere un thriller, in cui ci sono piccoli momenti di tranquillità in attesa dell’assassino.
Ecco lo show è cruento, musicalmente parlando, e accontenta davvero tutti quanti. Certo qualcuno avrebbe voluto ascoltare qualche brano che in scaletta non è entrato, ma in fondo, due ore e mezza sono poche per contenere l’immenso repertorio del Blasco.
Nel ringraziare Live Nation e Torino Concerti per l’invito. Ecco la scaletta del concerto.
Cosa succede in città, Deviazioni, “Blasco” Rossi, E adesso che tocca a me, Come nelle favole, Fegato, fegato spappolato (With Metallica’s “Enter sandman” snippet), Delusa / T’immagini / Mi piaci perché / Gioca con me / Stasera! / Sono ancora in coma / Rock’n’roll show (Rock medley), Vivere non è facile, Sono innocente ma…, La fine del millennio, Ciao (Instrumental version 1978), Interludio 2018, C’è chi dice no, Gli spari sopra, Stupido hotel, Siamo soli, Domenica lunatica, Il mondo che vorrei, Brava / L’uomo più semplice / Ti prendo e ti porto via / Dimentichiamoci questa città. (Electro dance medley), Rewind, Un mondo migliore, Encore: Dillo alla Luna / L’una per te / E… (Acoustic medley), Senza parole, Vivere, Sally, Siamo solo noi, Encore 2: Vita spericolata / Canzone, Albachiara
Una dedica particolare all’amico fraterno Stefanino Benni
Prossime date Tour:
06 Giugno PADOVA Stadio Euganeo
07 Giugno PADOVA Stadio Euganeo
11 Giugno ROMA Stadio Olimpico
12 Giugno ROMA Stadio Olimpico
16 Giugno BARI Stadio San Nicola
17 Giugno BARI Stadio San Nicola
21 Giugno MESSINA Stadio San Filippo
Foto (in concessione) e testo di Vincenzo Nicolello
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