Un San Valentino in compagnia dei Calibro 35 al Locomotiv di Bologna

A vent’anni dall’inizio del Terzo Millennio, in un’epoca quanto mai sospesa tra nostalgia del passato e ansia per gli scenari apocalittici prospettati quotidianamente dai media, Calibro 35 ferma il tempo realizzando un’opera che fotografa perfettamente il momento e il suo contesto.

“Momentum” – è uscito il 24 gennaio per la milanese Record Kicks – rappresenta un nuovo punto di partenza per una delle formazioni contemporanee che più è riuscita a superare declinazioni di genere e forme espressive, mantenendo una personalità totalmente risconoscibile e apprezzata a livello internazionale.

Una scelta tutt’altro che scontata per la creatura a cinque teste di Cavina, Colliva, Gabrielli, Martellotta e Rondanini, cinque personalità cardine dell’attuale scena musicale nostrana (e non solo) intenzionate a rimettersi in gioco proprio nel momento in cui si affermano su scala globale, raccogliendo attestati di stima tangibili come i campionamenti ad opera di Jay-Z e Dr. Dre e, ancora, firmando colonne sonore per produzioni cinematografiche da Hollywood al Vecchio Continente, sino alla consacrazione sui principali palchi mondiali accanto a mostri sacri come Muse, Sharon Jones, Sun Rae Arkestra e Thundercat.

Tutto questo è il frutto di un lavoro collettivo che vede tutti i Calibro tornare alla base dopo due anni carichi di esperienze individuali in cui sono stati protagonisti di alcuni dei progetti più quotati del momento: I Hate My Village, Arto, The Winstons, alle produzioni di Fatoumata Diawara, C’Mon Tigre e degli Africa Expres Di Damon Albarn, sino ai dischi solisti di Massimo Martellotta e ai tour di 19’40’’ e Mike Patton.

Se il precedente Decade era la summa di tutto ciò che avevate sentito nei dieci anni precedenti, Momentum è il prequel di quello che potrete sentire nei prossimi dieci.

Il concerto al Locomotiv ha visto anche la presenza nei primi due encore di Roberto Dellera del Afterhours che con i Calibro collabora da anni.

Un concerto bellissimo emozionante e pieno di sonorità che svariano tra i molteplici generi musicali. 

Un ringraziamento particolare allo staff del Locomotiv di Bologna per il gentile invito

Foto di Carlo Vergani

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