Una serata indimenticabile l’altra sera al Blue Note di Milano con una star d’eccezione,
“Her name is Ida and she´ll eat a bass”. A pronunciare queste parole nientemeno che Prince. Scoperta dal folletto di Minneapolis nel 2010, disse di Ida Nielsen “Una tipa tosta, tostissima”.
Da quel momento per la bassista la vita ha preso una strada strabiliante. Dal 2010 al 2016, data della prematura morte del cantautore, la Nielsen ha suonato sempre al suo fianco.
Dopo gli anni con Prince, Ida si è concentrata sulla sua carriera da solista. Dall’uscita del suo terzo disco da solista “Turnitup” (autunno 2016) è continuamente in giro per il mondo, in tournée con la sua band The Funkbots, con cui si esibisce in uno show funk altamente energico e stracolmo di energia positiva, ritmi potenti e sottili richiami a quello che un tempo fu il suo leader e maestro.
“Time 2 stop worrying (bout the weird stuff)” è il nuovo album di Ida Nielsen. Torna con un concentrato di Funk, Hip-hop e Nu-soul in un nuovo e energico album. La sperimentazione sui suoni del basso incontra un messaggio attuale e una sonorità inconfondibile, autentica e intensa, frutto della sua pluri-identità di bassista, compositrice, strumentista e produttrice.
Sul palco del Blue Note è accompagnata dalla sua band, The Funkbots, con Kuku Agami (Rap) , Oliver Engqvist alla chitarra e voce e David Haynes alla batteria.
Ringraziamo il Blue Note di Milano per il gradito invito e l’ospitalità.
Foto della serata a cura di Sandro Niboli