Dopo aver girato il mondo, suonando nelle venue più importanti e aggiudicandosi un posto fisso nella line up dei migliori festival internazionali, i White Lies sono tornati in Italia e ieri sera hanno calcato il palco del Summer Camp 2019 al Circolo Magnolia di Segrate MI.
Un meraviglioso show in cui ha dominato la voce decisa e teatrale di Harry Mc Veigh accompagnata da bellissime ritmiche di basso e batteria rispettivamente di Charles Cave e Jack Lawrence Brown.
Festeggiano i 10 anni dal loro primo album, intitolato “To Lose My Life”, disco che raggiunse da subito la vetta di tutte le chart inglesi, album che conteneva le hit “Farewell To The Fairground”, “Death” e “To Lose My Life”, brano che scalò vertiginosamente le classifiche di vendita, arrivando alla posizione #1 nel Regno Unito.
Metriche anni ’80 e fantasie in salsa mid-tempo rock, sparate nel circolo milanese.
Tra gli alberi del Magnolia spunta allora il carisma dei quattro ragazzi inglesi, dall’animo pulito e dalla forte tradizione new-wave nelle vene. Attacchi alla New Order e tensioni che rimbalzano lungo gli steccati delle liriche che parlano di gioventù e sogni in partenza. I White Lies, dopo essere divenuti famosi anche grazie ai concerti aperti agli Arcade Fire, entrano in nuovi territori e si fanno largo cercando animosità tra il post punk degli origini e una migliore tenuta di suono britannico che richiama anche Foals e, chiaramente, gli Editors.
Harry Mc Veigh è il leader e la batteria il suo braccio armato, apprezzata anche perchè i giri di keyboards sono puntuali e in linea con la sonorità della specie musicale degli inglesi. Dopo il Roam Festival di Lugano, i ragazzi si fanno quindi apprezzare anche a Milano, complice anche una miriade di suoni oscuri e, come dice il nostro titolo, molto anni ’80. Si procede diritti in un live che prende piede grazie a led e luci che mettono in prima fila le gesta dei rocker inglesi, pronti a fr girare la chitarra in più di un’ora e mezza di live, si cui vi lascio la setlist sotto.
Per chi li ha perduti, tutti al Cinzella Festival di Grottaglie (Ta), per una nuova era targata White Lies nel caldo di agosto.
- Time to Give
- Farewell to the Fairground
- There Goes Our Love Again
- Is My Love Enough
- Hold Back Your Love
- Getting Even
- Unfinished Business
- Jo?
- Don’t Want to Feel It All
- Take It Out on Me
- Big TV
- Death
- Tokyo
- To lose my life
- Fire and Wings
- The Price of love
- Bigger Than Us
Ad aprire lo spettacolo il progetto indie rock milanese Giorgieness.
Ringraziamo Vivo Concerti per i graditissimi inviti ed il Circolo Magnolia per la consueta accoglienza
Vi lascio alle foto del nostro Stefanino Benni
Andrea A.
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