Sono passati 30 anni dal loro esordio con il meraviglioso Picture Book, eppure Mick Hucknall e compagni non sembrano affatto risentire dello scorrere degli anni. Questa del 19 luglio è stata la serata conclusiva del Postepay Sound di Piazzola sul Brenta. E non poteva esserci conclusione migliore del fantastico concerto della band capitanata dal cantante di Manchester.
La band dopo aver sospeso la loro attività nel 2010, è tornata a calcare i palchi di tutto il mondo con il muovo album Big Love, riscuotendo un inevitabile successo. Hucknall e compagni non tradiscono mai le aspettative dei loro fan, e così è stato anche per questa serata.
I componenti della band salgono sul palco, si posizionano ai loro rispettivi strumenti, e si iniziano a sentire i primi accordi di una chitarra acustica. È il band leader che entra in scena intonando le note di Holding Back The Years. La voce è sempre la stessa, leggermente ruvida ed estesa, proprio come agli esordi. Mick Hucknall continua a cantare il brano e dopo 2 strofe tutta la band inizia ad accompagnarlo. Il pubblico è già entusiasta. Alla fine del brano, con un ottimo Italiano, il cantante saluta tutti dicendo che, essendo il pubblico seduto, il concerto si aprirà con i brani più romantici. Lascia la chitarra e iniziano le note di Say You Love Me e già si capisce che il concerto sarà un vero e proprio greatest hits, ed è ciò che il pubblico si aspetta dalla band. You Make Me Feel Brand New, vecchia cover del 1973, è il brano che segue mantenendo l’atmosfera romantica. Nell’introdurre My Night Nurse, Mick racconta un aneddoto capitato durante le registrazioni in uno studio in Jamaica. Questo studio era avvolto da una nube di fumo, ed ad un tratto si sentì felice tanto da registrare questo brano di Gregory Isaac. Ma è da It’s Only Love (vecchio brano di Barry White) che il pubblico inizia ad animarsi faticando a rimanere seduto, seguito a ruota da A New Flame. Il concerto è un susseguirsi di brani famosissimi. Dopo un brevissimo break la band risale sul palco e dopo poche note Mick Hucknall interrompe i musicisti lamentandosi del fatto che il pubblico, a causa delle direttive della security, doveva rimanere seduto. Quindi invita tutti ad alzarsi “questa è una festa e dobbiamo ballare tutti” detto fatto, il pubblico non se lo fa ripetere e improvvisamente è un mare di braccia ondulanti al ritmo di Ain’t That a Lot of Love. Siamo alla chiusura, ma non può certo mancare il singo che ha fatto conoscere la band Britannica in tutto il mondo. Money Too Tight (To Mention) degna conclusione, non solo di un concerto, ma anche di un festival che ha visto il avvicendarsi sul palco nomi importantissimi nel mondo della musica mondiale.
Mick vuole salutare il pubblico facendo una panoramica del pubblico con il suo cellulare, per chiudere con la ballata If You Don’t Know Me By Now, alla fine della quale saluta tutti dicendo “questo è il mio lavoro, il vostro sorriso è il mio lavoro”.
Scaletta
1. Holding Back The Years
2. Say You Love Me
3. You Make Me Feel Brand New
4. never Never Love
5. My Night Nurse
6. It’s Only Love
7. A New Flame
8. Your Mirror
9. Stars
10. Shine On
11. Come To My Aid
12. For Your Babies
13. Do The Right Thing
14. Sunrise
15. Fairground
16. Ain’t That A Lot of Love
17. money Too Tight (To Mention)
18. Something Got Me Started
19. If You Don’t Know Me By Now
Si ringraziano Zed Live e D’Alessandro e Galli per il gentile invito.
Foto e testo di Diego Feltrin
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Francesco Gabbani
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