Originaria del Sud Africa, dove è nata e cresciuta fino all’età di sedici anni, Alice Phoebe Lou è conosciuta in tutto il mondo per il suo raffinato blues da strada. Fiera del suo approccio indipendente e contagiata sin in tenera età dall’ambiente familiare artistico, all’età di sedici anni Alice Phoebe Lou affronta il primo viaggio in Europa con la sola compagnia di una chitarra. Inspirata da un’esibizione di free dancers a Parigi, comincia ad esibirsi per le strade raccogliendo i soldi necessari per continuare il suo viaggio, iniziato nella pausa estiva dalla scuola. In quei mesi Alice viaggia tra Parigi ed Amsterdam, tra una performance di strada e l’altra. Questo vagabondare è per lei fonte d’ispirazione e, dopo essere tornata in Sud Africa per completare gli studi, Alice decide di trasferirsi a Berlino. Il senso di libertà della città e le sue numerose contaminazioni musicali la avvolgono in un mondo creativo. Decide così di viaggiare in tuta la Germania, con una chitarra, un piccolo amplificatore e le sue già indiscusse dot musicali. Nel frattempo comincia a collaborare con artisti nel mondo del jazz acustico e dell’elettronica, incluso il polistrumentista Matteo, che diventa il partner delle sue esibizioni live. ‘Momentum’ EP, realizzato in totale autonomia, vede la luce nel 2014 e, nonostante l’interesse da parte di etichette discografiche, Alice Phoebe Lou continua nel suo approccio DIY.
Nel frattempo la sua community di fan cresce di città in città. Dopo aver passato due anni tra l’Europa ed il Sud Africa, ed essersi esibita in apertura ai concerti di noti artisti tra cui Rodriguez, nel 2016 Alice pubblica ‘Orbit’, il primo album di studio, un disco dalle influenze jazz e dallo spirito vagabondo, arricchito con la sua incredibile voce da soprano. Prodotto da Matteo e Kyson, ‘Orbit’ è un pattern di suoni che rappresentano gli ultimi anni di viaggio di Alice Phoebe Lou, tra l’Europa ed il Sud Africa.
A marzo 2019 l’artista pubblica, sempre in totale autonomia, ‘Paper Castles’, il secondo album di studio. Una voce da sirena racconta dei viaggi e delle avventure della giovane musicista e songwriter, tra melodie folk, blues ed accenni di eletronica. Dopo un lungo tour di oltre cento date, che ha visto la giovane artista esibirsi anche sui palchi italiani, Alice Phoebe Lou ha pubblicato ‘Live at Funkhaus’, una selezione di nove brani suonati in occasione dell’emozionante performance al Funkhaus di Berlino. Nel 2020 ha pubblicato il nuovo brano ‘Witches’, con la produzione di Ziv Yamin e mixato da Noah Georgeson (vincitore di un Grammy e già al lavoro con ‘Paper Castles’) e ‘Dusk’, caldamente accolto dai più importanti media internazionali, dal Sunday Times a Consequence of Sound. Sulla scia dei due singoli, Alice Phoebe Lou è stata tra gli undici musicisti scelti da Sir Paul McCartney per eseguire una cover di un inedito tratto dal nuovo disco del leggendario artista.
Pubblicato a marzo 2021, ‘Glow’, il terzo album, è un sofisticato ed elegante mix tra folk, pop e jazz. Originale ed introspettivo, è senza dubbio il disco più riuscito di Alice Phoebe Lou.
Il 2 dicembre 2021 l’instancabile artista ha pubblicato ‘Child’s Play’, il nuovo album registrato in presa diretta durante due settimane di lockdown a Victoria, in Sudafrica, con il produttore David Parry, già al lavoro anche su ‘Glow’. “The process was simple and intuitve, using an 8-track tape machine and allowing the very new songs to grow into themselves. We worked trelessly on a limited schedule to bring these personal songs to life, so used to each other by now from recording Glow together that even though the workload was immense, it felt easy and enjoyable, the four of us very much on the same page” aferma Alice Phoebe Lou.
Il 7 luglio 2023 arriva ‘Shelter’, il quinto album di studio, un lavoro di crescita ed accettazione di sé, nove tracce che mostrano lo splendore nella maturità artistica di Alice Phoebe Lou, tra resilienza ed autenticità.
Con quasi 200 milioni di streaming ed oltre 1.3 milioni di ascoltatori mensili all’attivo, Alice Phoebe Lou prosegue, con fermezza ed interezza, la sua strada verso il successo.
In apertura all’unica data italiana di Alice Phoebe Lou, di ieri sera 2 novembre ai Magazzini Generali di Milano, Loving. Nata dalla collaborazione musicale di David Parry, Jesse Handerson e Lucas Henderson, la band si è formata attraverso un progetto di registrazione a distanza (Victoria – Toronto) che ha portato alla creazione dell’ep di debutto, auto intitolato. Dopo l’inaspettato successo di questo lavoro, la band si è riunita a Victoria per lavorare su nuovo materiale: ‘If I Am Only My Thoughts’, registrato in casa, rappresenta un’esplorazione più profonda del processo creativo dei tre ed il risultato è un paesaggio sonoro caldo e sognante. Dopo che Lucas Henderson ha abbandonato il progetto per dedicarsi ad altri interessi, David e Jesse stanno attualmente ultimando il nuovo album.
Ringraziamo Ilaria Chinelli di BPM Concerti e Laura Beschi di JA.LA MEDIA ACTIVITIES
Foto della serata a cura di Chiara Pozzi