Ieri sera sul palco dell’ OFF TOPIC in occasione della semifinale di “Pagella Non Solo Rock” (Concorso musicale gratuito under 23 ideato dalla Città di Torino), abbiamo piacevolmente assistito all’esibizione di Sasso con la sua fedelissima chitarra accompagnato dalla sua meravigliosa band: basso, chitarra, batteria e tastiera.
Artista che nel 1999 arrivò in finale del concorso stesso.
Forse più di un esperienza musicale quella vissuta dal cantautore Sasso, come lui stesso ha affermato “suggerisco a tutti i partecipanti di godersi questa esperienza non come una gara, ma come un pezzo di storia che potrebbe anche cambiare la propria vita”. Perché proprio questo concorso gli fece incontrare la band “rivale” Aneurisma; ma l’incontro non fu di competizione, scoccò la scintilla con Andrea Laszlo De Simone, artista con cui poco dopo partirà il progetto ” Anthony Laszlo“.
Duo per cui Sasso scriverà e che gli darà un incredibile visibilità nazionale.
Sono oltre 50 le date del primo tour nei principali club italiani come il Circolo Magnolia a Milano ,il Monk a Roma e l’Hiroshima Mon Amour di Torino; oltre a numerose partecipazioni a festival come TOdays, Home Festival, Reload Sound Festival e tanti altri.
Ritornando a pagella rock, il cantautore torinese ci tiene a dire “se non avessi partecipato a Pagella Rock la mia vita non sarebbe stata la stessa”.
Sasso è un artista senza tempo e ieri sera ci ha donato quelle sonorità uniche nel suo genere, l’amore e la passione sono dentro ogni nota da lui scritta. Su quel palco abbiamo visto più di un semplice cantautore, abbiamo visto l’anima di un bambino che rinunciava a giocare a pallone in cortile per cantare, continuando per la sua strada convinto di ciò che voleva.
A fine esibizione Sasso oltre a ringraziare il pubblico presente, lancia un frecciata chiara e diretta: “smettetela di esibirvi con le basi musicali, la musica è un altra cosa”. Forse un messaggio rivolto a quei giovani che sperano di intraprendere la carriera musicale.
Sasso la musica l’ha fatta, la fa e continuerà a farla in modo unico.
Un ringraziamento speciale a Anthony Sasso ed a Off Topic Torino e Pagella non solo rock per l’ospitalità.
Report e fotografia a cura di William Bruto Photography
