Un successo annunciato. La nostra playlist, con tante foto, della rassegna ZONA5

Buona, anzi ottima, la prima.

ZONA5, la creazione dell’agenzia PRY SRL, con la supervisione artistica di Barnaba Ponchielli, è andata in scena la scorsa settimana al Teatro Principe di Milano, dal 22 al 24 novembre. Una quattro giorni di proiezioni, live intensi, sorrisi, musica da scoprire e vivere.

Tanti gli artisti che si sono avvicendati, dalla trance ipnotica alla elettronica sperimentale, dai ritmi metropolitani a quelli tropicali, con una serie di artisti che hanno calcato il palco del teatro per far ballare, e non solo, i presenti. Uno degli eventi più importanti e innovativi della Milano Music Week 2018, che ha visto partecipare nomi conosciuti  dell’ambiente locale come MiLANOROVINA, Stra e Uabos, ma anche nuovi dispensatori di buona musica, come  Aisha Devi e sicuramente Populous.

Noi ci siamo stati e abbiamo elaborato la nostra personale playlist dell’evento: 4 giorni e 4 eventi chiave.

 Per il resto ci sono le belle fotografie che ci ha fornito Roxana Vergani

4) Il docufilm su Jagari Chanda

Il Mick Jagger dello Zambia, celebrità degli anni settanta che  laggiù è una leggenda al pari dell’artista inglese in Europa. Un personaggio essenziale della cultura africana, perfettamente ritratto dal regista milanese Gio Arlotta, che ha portato in scena Witch: We intend to cause. Un universo musicale sommerso, di un uomo che ha fatto conoscere lo zamrock, un ritmo di psichedelia, rock, funk e musica zambiana. Cercate il docufilm e aprite la vostra conoscenza.

3) FARAI, la nuova regina della scena londinese

Un live che è stato come lo si aspettava, con l’energia del Punk Champagne elettronico dei FARAI. Artista di base a Londra, ma di origini dello Zimbabwe (sempre più Africa e sempre più contenuti interessanti), è arrivata a ZONA5 per far conoscere il suo album da poco uscito. Mix di eleganza e riot attitude, con un flow niente male dietro le spalle e tanta attitudine, per la prima volta a Milano, ma speriamo non l’ultima.

2) Il vinile infuocato di TOXE

Dj e producer svedese, Tove Angèlii si è presentato a ZONA5 col suo bagaglio di struttura dance e surrealità. Nata all’interno del collettivo post-genre Staycore di Stoccolma. Macchina per fare festa e sentirsi a caso su un atollo polinesiano, ma anche su di una navicella diretta verso lidi sconosciuti. Puntina che si muove veloce e remix incandescenti, per un artista che arriva in Italia dopo il suo tour in Asia. Dalla Scandinavia verso l’infinito delle contaminazioni e o altre lo specismo umano.

1) I ritmi tropicali di sabato sera

Sabato ultima chance per chi non c’era stato. Ma anche un sabato eclettico e multiculturale, con la sensualità di Sonia Garcia e le febbrili costellazioni del suono della veterana del club Dj Donut. Quello che più ci ha sorpreso, però è stato il live della giovane vicentina LAHASNA. Misto di rap/trap dalle forti radici sonore urbane, è un suono figlio della globalizzazione positiva, in cui si parla di blocchi urbani e rollate, ma anche di amore e fughe. Un live intenso, col collettivo della WOVO crew al suo fianco, per divertirsi e cantare insieme. Dopo di lei si è poi volato con Populous e la sua voglia di ballare con Azulejos, dal Portogallo sino al mix internazionale, pe runa sicurezza del clubbing italiano.

Grazie a ZONA5, vi attendiamo per nuovi episodi e tanta buona musica.

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Foto  gentilmente concessa da Roxana Vergani

Testo di Andrea Alesse

recensioni@thefrontrow.it

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