Il nuovo album della band bergamasca, i concerti negli stadi, le paure, il rapporto con i Måneskin
Quattro fake news, iniziate a circolare nella scorsa estate, scritte da quattro giornalisti che per l’occasione hanno inventato la loro speciale verità, diventano quattro diversi artwork e poi quattro diverse cover per il nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari, “Fake News“, in uscita il prossimo 2 dicembre per Columbia Records / Sony Music Italy. Anticipato dai singoli Giovani Wannabe e Ricordi , Fake News raccoglie, in 14 brani, gli ultimi due anni dei Pinguini Tattici Nucleari, dopo il fortunato EP AHIA!.
Racconta Riccardo Zanotti, voce della band, che “il titolo nasce questa estate a Cattolica in un momento in cui, come spesso accade, parlavamo del più e del meno: la vita di una band è anche e soprattutto condivisione di momenti, hotel, trasferimenti, pranzi. Non è solo stare sul palco, anche se quella è la parte più bella. Durante una attesa ci siamo messi a discutere di fake news e di come possano inquinare qualunque dibattito pubblico, su qualunque tema, politico, culturale, sportivo.”
Una chiacchierata, quella al Ride di Milano per la presentazione dell’album, che tocca diversi temi e svela diversi retroscena.
“Certe persone, e soprattutto chi ha potere, provano piacere a diffondere bufale. Tutti noi possiamo essere prede delle fake news. In questo caso la consapevolezza è la cosa più importante: il nostro mestiere di musicisti, ma soprattutto quello dei giornalisti è importante da questo punto di vista.”
Per contrapposizione, il nuovo lavoro dei Pinguini Tattici Nucleari vuole invece raccontare qualcosa di vero e di genuino: “volevamo fare un album vero e autoreferenziale in certi punti, come la prima canzone del disco ‘Zen’, che parla di come sia difficile a volte fare questo lavoro, soprattutto per le pressioni esterne, anche se siamo privilegiati”, spiega Zanotti, che parla di come la gestazione dell’album sia stata parecchio lunga e di come sia iniziata circa un anno e mezzo fa con il primo brano. “E’ un progetto maturo, ma non marcio, e ci sentiamo ancora i ragazzi della porta accanto, anche se in studio abbiamo raggiunto una diversa consapevolezza sulle fasi del processo di lavoro.”
GLI STADI. La band si sta preparando al tour negli stadi che vedrà il via il prossimo 7 luglio, per poi proseguire per 10 tappe complessive.
“Riempiremo dieci stadi: abbiamo lavorato in squadra con casa discografica e con il nostro booking per arrivare a questo risultato. E’ stato un azzardo, quindi le critiche ci possono stare, ma noi rimaniamo sempre la band della porta (di calcio) accanto. C’è anche incredulità, ma i numeri parlano per noi: oltre 300mila i biglietti venduti su una disponibilità di 430mila.”
LA SCENA MUSICALE ITALIANA. I componenti del gruppo, Riccardo Zanotti, Elio Biffi, Nicola Buttafuoco, Matteo Locati, Simone Pagani e Lorenzo Pasini, continuano poi la chiacchierata parlando del panorama musicale italiano.
“Con i Måneskin c’è una forte stima, siamo entrambi band anche se facciamo cose diverse, ci siamo parlati diverse volte. Loro curano di più la parte legata all’immagine e all’estetica. E’ un bene per tutti che una band come la loro abbia girato il mondo. Certo, quando ci guardiamo allo specchio noi non vediamo i Måneskin.”
“Ieri poi ero al concerto di Max Pezzali: lui è un esempio di come puoi essere te stesso e continuare a far cantare tutti anche dopo 30 anni. Si veste come vuole, a un certo punto ha detto ‘Ho la patta aperta’“.
L’IDENTITA’ DELLA BAND. I Pinguini Tattici Nucleari sono ben consapevoli di essersi infilati in uno strano spazio libero di pop mainstream di nicchia. “Viviamo sempre da dove venivamo, Bergamo è come una medicina. La nostra etica è sempre quella del lavoro. Finché va bene, noi lavoriamo sempre di più. In un mondo di frontman portiamo alto lo stendardo delle band.”
LE CANZONI. Nella tracklist ci sono brani che parlano di solitudine, come “Hikikomori”, parola giapponese che indica chi rifiuta il contatto con gli altri e si rinchiude in se stesso evitando ogni rapporto. “Non è un modo sano di vivere. La soluzione è nello stare insieme, andare verso esperienze comunitarie”, dichiara Zanotti, “Per noi, come band, l’aspetto comunitario è fondamentale, le cose si affrontano insieme, ci compensiamo a vicenda e ci piace pensare che un quattordicenne vedendoci sogni di suonare in una band.”
“Ci sono pezzi che si rifanno alla musica che va oltre la trap e altri brani più cantautorali, con delle storie dietro che provano a raccontare qualcosa della nostra generazione. Non sappiamo se siamo un fenomeno generazionale, ma di sicuro vogliamo diventarlo, vogliamo rimanere nel tempo perché è così che si diventa generazionali.”
“C’è anche un po’ più di rock”, aggiunge il chitarrista Lorenzo Pasini, “Il nostro sforzo è quello di fare la miglior canzone possibile, sappiamo che la nostra musica arriverà sempre a più persone”. Anche Riccardo sottolinea questo aspetto, per loro nuovo: “Le aspettative delle persone un po’ ci spaventano. Io sono uno che legge abbastanza su internet i commenti e le opinioni della gente.”
TRACKLIST
01_Zen
02_ L’ultima volta
03_Hold On
04_Stage Diving
05_Ricordi
06_Melting Pop
07_Forse
08_Fede
09_Dentista Croazia
10_Hikikomori
11_Giovani Wannabe
12_Barfly
13_Non sono cool
14_ Cena di classe
IL TOUR NEGLI STADI 2023
07.07.2023 – VENEZIA PARCO SAN GIULIANO MESTRE – DATA ZERO
11.07.2023 – MILANO STADIO SAN SIRO – SOLD OUT
12.07.2023 – MILANO STADIO SAN SIRO – NUOVA DATA
15.07.2023 – FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI – NUOVA DATA
19.07.2023 – TORINO STADIO OLIMPICO – NUOVA DATA
23.07.2023 – ROMA STADIO OLIMPICO – SOLD OUT
24.07.2023 – ROMA STADIO OLIMPICO – NUOVA DATA
27.07.2023 – BARI STADIO SAN NICOLA – NUOVA DATA
30.07.2023 – MESSINA STADIO SAN FILIPPO – NUOVA DATA
13.08.2023 – OLBIA RED VALLEY FESTIVAL – NUOVA DATA
Si ringrazia Nina Selvini di Astarte Agency per il graditissimo invito alla conferenza stampa di presentazione dell’album.