La rock band progressive inglese
PORCUPINE TREE
È uscito il nuovo singolo
“OF THE NEW DAY”
che anticipa il prossimo album
“CLOSURE / CONTINUATION”
e già disponibile in pre-order
https://porcupinetree.lnk.to/PTCC
E A OTTOBRE 2022 IL TOUR IN
EUROPA, AMERICA E CANADA…
UNICA DATA ITALIANA
24 OTTOBRE – MILANO – MEDIOLANUM FORUM
Nel 2010, quando i PORCUPINE TREE, uno dei gruppi rock britannici che più sono riusciti ad abbattere i confini dei generi musicali, si è preso una pausa, Donald Trump conduceva reality, Spotify era ancora in fase embrionale e il mondo andava avanti in modo abbastanza prevedibile.
Quando la band si è ritirata dalle scene, dopo aver pubblicato il suo album di maggior successo e aver realizzato il più grande concerto da headliner fino a quel momento, le storie dell’orrore e gli incubi distopici che il paroliere e frontman Steven Wilson descriveva così chiaramente nelle canzoni della band sembravano – fortunatamente – irrealizzabili. Erano fantasie oscure che non sarebbero mai potute accadere. La band rimaneva una brillante anomalia.
Oggi, nel 2022, le notizie giornaliere assomigliano ai testi di Wilson diventati brutalmente realtà: un ciclo infinito caratterizzato da demagoghi, decadimenti, malattie, paranoie e complottismo. Il momento adatto per il ritorno sulle scene dei Porcupine Tree (Steven Wilson, Richard Barbieri e Gavin Harrison) dopo il loro inaspettato annuncio alla fine del 2021.
“CLOSURE/CONTINUATION” è l’undicesimo album in studio dei Porcupine Tree. È stato registrato sporadicamente e in tranquillità nel corso dell’ultimo decennio e completato nel momento in cui la pandemia ha interrotto i live tra il 2020 e il 2021, periodo che si riflette nei testi irrequieti e spesso travagliati dell’album, come nell’inquietante intro di “Herd Culling” (“Son, go fetch the rifle now/I think there’s something in the yard“), nell’appello dei despoti che attirano l’attenzione nella parte finale di “Rats Return”, o nell’abbandonarsi alle onde del protagonista di “Walk The Plank”.
La musica che accompagna queste parole crea uno scenario perfetto. Dai primi secondi dell’album in cui una linea di basso potente e instabile introduce la labirintica “Harridan”, al frenetico vortice della traccia finale “Chimera’s Wreck”; attraverso i grezzi letti sonori elettronici che accompagnano “Walk The Plank” e l’acustica sognante di “Dignity” che lascia il posto a uno splendido suono esuberante e dinamico, è un ritorno straordinario e tempestivo di una delle band più innovative e influenti – un album che guarda alla musica rock del futuro alimentata attraverso una miriade di filtri elettronici, divisa in parti uguali tra rumori stridenti e melodie elevate e malinconiche.
Da oggi è disponibile in digitale il nuovo singolo “OF THE NEW DAY”, seconda traccia estratta dall’album (https://porcupinetree.lnk.to/PTCC). Costruita attorno a una bellissima e irrequieta acustica prima di trasformarsi in una violenta iperattività strumentale, è un brano in netto contrasto con “Harridan” – primo singolo estratto dal disco – mostrando la capacità della band di creare melodie spettrali.
STEVEN WILSON dichiara in merito a “OF THE NEW DAY”: «È una canzone di rinascita, che emerge dall’oscurità. Sembra quasi semplice, una tipica ballata in pieno stile Porcupine Tree. Tutto questo fino a quando non si nota che la lunghezza delle barre cambia costantemente, alternando barre nei tradizionali 4/4 a 3/4, da 5/4 ai 6/4, 11/4, quindi la traccia non ha mai un ritmo definito. È quello che a volte i Porcupine Tree sanno fare molto bene, partire da un’idea di base che è quasi intellettuale o matematica, ma che risulta in un modo che suona completamente naturale e comprensibile. O almeno, spero che non sembri che vogliamo essere intelligenti giusto per il gusto di farlo, o che vogliamo mettere la tecnica prima della musicalità. A meno che ovviamente non ci si voglia effettivamente concentrarsi su quel lato della composizione».
Questa la tracklist di “CLOSURE/CONTINUATION”: “Harridan”, “Of The New Day”, “Rats Return”, “Dignity”, “Herd Culling”, “Walk The Plank”, “Chimera’s Wreck”.
Composto da 7 brani, “CLOSURE/CONTINUATION” sarà disponibile in versione CD Standard, Doppio Vinile, Doppio Vinile bianco, Doppio Vinile blu trasparente, in digitale e in formato Musicassetta bianca, quest’ultima in edizione limitata.
Sarà inoltre possibile acquistare una versione DELUXE dell’album, pubblicata in formato “Crystal Clear Vinyl”, un vinile “cristallo” che, secondo gli audiofili, valorizza maggiormente la resa sonora, contenente tre 45 giri con tutte le tracce della versione standard + 2 bonus tracks, “Never Have” e “Population Three”. Infine, sarà disponibile anche una versione “Deluxe CD & Bluray” che include il CD Standard + un secondo CD con 3 bonus tracks, “Population Three”, “Never Have” e “Love In The Past Tense”, versioni strumentali e versioni stereo ad alta risoluzione 96/24, 5.1 / Dolby Atmos, il tutto arricchito da un esclusivo art book.
I Porcupine Tree torneranno live con una serie di date che toccheranno l’America e l’Europa. Questi show saranno i primi concerti della band dall’ottobre 2010 e saranno probabilmente le uniche date live a supporto dell’album “CLOSURE/CONTINUATION”. I Porcupine Tree arriveranno anche in Italia con un’unica data, il 24 ottobre, al Mediolanum Forum di Assago (Milano).
Queste le date annunciate del tour:
SETTEMBRE 2022
10 settembre – CANADA, Toronto, ON, Meridian Hall
12 settembre – CANADA, Laval, QC, Place Bell
14 settembre – USA, Cambridge, MA, MGM Music Hall at Fenway
16 settembre – USA, New York, NY, Radio City Music Hall
17 settembre – USA, Philadelphia, PA, The Met Philadelphia
18 settembre – USA, Washington, DC, The Anthem
20 settembre – USA, Chicago, IL, Auditorium Theater
23 settembre – USA, Irving, TX, The Pavilion at Toyota Music Factory
25 settembre – USA, Denver, CO, Bellco Theatre
28 settembre – USA, San Francisco, CA, The Masonic
30 settembre – USA, Los Angeles, CA, Greek Theatre
OTTOBRE 2022
04 ottobre – MEXICO, Mexico City, Pepsi Center
07 ottobre – CHILE, Santiago, Movistar Arena
21 ottobre – GERMANIA, Berlino, Max Schmelinghalle
23 ottobre – AUSTRIA, Vienna, Gasometer
24 ottobre – ITALIA, Milano, Forum
27 ottobre – SVEZIA – Stoccolma, Globe
28 ottobre – DANIMARCA – Copenhagen, Falkoner Theatre
30 ottobre – POLONIA – Katowice, Spodek Hall
NOVEMBRE 2022
2 novembre – FRANCIA, Parigi, Zenith
4 novembre – GERMANIA, Stoccarda, Porsche Arena
6 novembre – GERMANIA, Oberhausen, KP Arena
7 novembre – OLANDA, Amsterdam, Ziggodome
9 novembre – SVIZZERA, Zurigo, Halle 622
11 novembre – REGNO UNITO, Londra, Wembley Arena
I PORCUPINE TREE sono Steven Wilson, Richard Barbieri e Gavin Harrison, una rock band britannica innegabilmente influente e creativa.
Nati nel 1987 dalla visione di Wilson come sviluppo di una serie di registrazioni sperimentali che realizzò mentre parallelamente era membro del suo duo synth-pop No-Man, i Porcupine Tree sono diventati una vera e propria band nei primi anni ’90, proprio al fine di esplorare ulteriormente le proprie idee artistiche.
Nel corso degli anni i Porcupine Tree si sono costantemente evoluti, la loro musica variava dal rock psichedelico pastorale all’ambient elettronico, dal pop sperimentale fino al suono ottenuto con “In Absentia” – un suono metal propulsivo tutto loro. I loro ultimi dischi fondevano con facilità tutti questi generi, consentendo ai Porcupine Tree di occupare un universo sonoro tutto loro e unico all’interno del panorama musicale.
Hanno pubblicato dieci album tra il 1992, con “On The Sunday of Life” e il 2009 con “The Incident”. La band si è presa un periodo di pausa dall’ottobre 2010, dopo il loro più grande show fino a quel momento, alla Royal Albert Hall di Londra.
Ufficio Stampa: Parole & Dintorni
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