Mercoledì 3 febbraio, il Creberg Teatro di Bergamo ha ospitato una delle band più longeve e attive di tutto il panorama italiano. Stiamo parlando dei Nomadi, che vantano una carriera lunga 50 anni, con oltre 30 album in studio, l’ultimo dei quali si intitola Nomadi. Il sogno di due sedicenni divenuto realtà, contenente 12 classici del loro repertorio rivisitati.
In copertina, spiccano le immagini di Augusto Daolio e Beppe Carletti da ragazzini, all’epoca della fondazione del gruppo. Un omaggio di Carletti al compianto compagno di avventure, scomparso oramai 30 anni fa. In scaletta non mancano, quindi, i grandi classici della formazione emiliana, da Io Vagabondo, a Dio è Morto, passando per Canzone per Un’Amica, che inevitabilmente sono quelli che più coinvolgono il pubblico. Ma ci sono anche i brani dell’ultimo album di inediti della band, Lascia Il Segno, uscito lo scorso anno.
Alla voce c’è Cristiano Turati (che nel 2012 ha colto il testimone da Danilo Sacco), che svolge bene il difficile compito di cantante e tracinatore.
Nonostante i numerosi cambi in formazione ed il tempo che passa inesorabile, lo stile dei Nomadi è sempre rimasto lo stesso.
Si ringrazia MK Produzioni e Creberg Teatro per il gentile invito.
Queste, le foto della serata a cura di Sandro Niboli:
no images were found