Ieri sera il Blue Note di Milano ha ospitato una delle band più interessanti degli anni ’80, i Matt Bianco. Nati con l’intento di sperimentare la contaminazione dei generi latin, jazz, bossa e funky con la vena più pop del trio dei fondatori, hanno dato vita ad una serie di hit come Get Out of Your Lazy Bed e Half a Minute che li hanno resi celebri in Europa e nel mondo.
Sono da annoverare, insieme ad un gran numero di artisti e gruppi fortemente eterogenei. tra coloro che hanno proposto al grande pubblico uno stile pop-soul sofisticato e improntato ad un jazz di largo consumo. Benché il nome della band sembri suggerire un riferimento a qualcuno dei suoi membri e venga spesso identificato con il cantante Mark Reilly, l’unico membro rimasto sempre costante nel corso degli anni, si tratta in effetti un nome di fantasia, che richiama «una spia, un agente segreto: eravamo amanti del genere spy-storytelevisivo».
Al ritmo di un album ogni due anni circa, la band non cessa di spostarsi da un capo all’altro del globo, forte di un fedele seguito di affezionati.
Nel ringraziare Parole & Dintorni, A Buzz Supreme e il Blue Note di Milano per il gentile invito, vi lasciamo agli scatti a cura di Stefanino Benni:
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