La meravigliosa voce di Noa Illumina il cielo di Iseo

Ieri sera nell’ambito del Festival dell’Attenzione 2021 la meravigliosa voce di Noa ha illuminato il cielo ad Iseo.

NOA, la magnetica cantante israeliano yemenita con cittadinanza italiana, è tornata ad Iseo a distanza di 4 anni dal meraviglioso concerto  per la pace del Parco della Rimembranza. Questa volta la formazione ha visto l’inserimento di un pezzo da novanta, vincitore di un GRAMMY AWARD 2010: il pianista/tastierista ucraino RUSLAN SIROTA, che ha collaborato negli anni con artisti del calibro di Stanley Clarke, Marcus Miller, Al Jarreau, George Duke, Chick Corea , Los Angeles Philarmonic, Larry Carlton, Black Eyed Peas, Josh Groban ecc.. ecc.. ecc… 

La bravissima cantante israeliana Achinoam Nini, in arte Noa (voce/percussioni) accompagnata dal compagno artistico e mentore da una vita, Gil Dor (chitarra e direzione artistica) Ruslan Sirota (piano/tastiere), Or Lubianiker (basso), Gadi Seri (percussioni) hanno presentano dal vivo, la nuova produzione musicale “Afterallogy”.

Un album tutto jazz, chitarra e voce, che descrive emozionalmente il grande sodalizio trentennale tra i due artisti.

“Afterallogy” è un nome inventato da Gil e questo album è la risposta del perché stiamo facendo quello che stiamo facendo… dopo tutto, after all – spiega Noa – “È una specie di titolo influenzato dal coronavirus, da questo isolamento che ci ha riuniti in una stanza, io e lui, dopo così tante vicende artistiche passate insieme, per ripartire da capo con un album registrato a casa mia, dal momento che era vietato uscire. Questo ci ha permesso di fermarci a focalizzare e capire quello che veramente entrambi amavamo musicalmente; ci ha permesso di selezionare dei brani a cui eravamo particolarmente affezionati ed arrangiarli spontaneamente e senza fretta, ottenendo particolarissimi risultati grazie proprio alla sorprendente abilità armonica di Gil alla chitarra. Gli autori che abbiamo omaggiato attraverso questa selezione, come Cole Porter o Rogers & Hammerstein o Leonard Bernstein, ci hanno sicuramente trasmesso questa magia. Abbiamo però cercato di riportare certi standard alla loro essenza originaria, senza l’aura di entertainment che li avvolgeva con arrangiamenti orchestrali o da ballroom”.

 
Ringraziamo Eventi Macramè, More Management (Michel Braunstein) e Pompeo Benincasa per il graditissimo invito
 
Galleria Fotografica della serata a cura di Stefanino Benni
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