Si è concluso ieri il concerto di Jesse Malin al Bronson di Ravenna, ad aprire il live i Trapper Schoepp
Torna in Italia Jesse Malin, beniamino della New York del Punk e dell’Underground, per promuovere la reissue per il ventesimo anniversario del suo primo disco “The Fine Art of Self Destruction”, nell’ambito del suo tour europeo. E per l’occasione avrà con sé uno special guest d’eccezione come Trapper Schoepp, cantautore di Milwaukee già spalla di Jesse Malin in Europa nel 2016, e apprezzato folksinger in procinto di pubblicare il nuovo album “Siren Songs”, prodotto da John Jackson (Jayhawks) e Patrick Sansone (Wilco).
“Dai primi giorni dell’hardcore a New York a tutte le tournée di cantanti e cantautori punk rock”, afferma Malin “si trattava solo di sopravvivenza e reinvenzione. Volevo fare un disco dal suono aperto con lo spazio per raccontare queste storie. Mi piace scrivere di personaggi e persone che incontro lungo la strada. I sognatori, i truffatori, i romantici, gli amanti, i perdenti e i credenti”.
Jesse Malin non è solo un cantautore e front-man di grande personalità, ma anche una figura chiave che tutt’ora resiste indenne in quel genere di rock tipico della Grande Mela, che comprende i Velvet Underground, Bruce Springsteen e i Ramones, per non parlare dell’ispirazione massima di Malin, i Bad Brains.
Fotogallery Jesse Malin
Fotogallery Trapper Schoepp
Si ringraziano Chris ed Enrico della Bronson produzioni per il gradito invito
Fotogallery a cura di Emanuel Giordani