Nicolò Cavalchini, poliedrico musicista, compositore e performer milanese, ha rilasciato il nuovo singolo Serie A in radio e su tutte le piattaforme digitali.
Sulla realizzazione del video, Nicolò racconta: «Il video, che ho ideato personalmente, riprende la fine di un film tipico delle commedie all’Italiana dove la voce narrante del film – in questo caso la mitica Lisa Offside esperta di calcio e di Serie A sui social – racconta che fine hanno fatto i protagonisti della commedia. “Martina è tornata a Milano a lavorare come sempre, Nicolò è partito per attraversare l’Italia in Vespa, e io (Lisa), continuo ad occuparmi di Serie A”. Da qui in poi il video si sviluppa con delle immagini del protagonista in Vespa (io) con in sovrimpressione i titoli di coda del film, che se guardati con maggior attenzione non sono altro che il testo della canzone.»
Un’idea semplice ma che accompagna bene la melodia ariosa della canzone che porta a sognare e ricordare le domeniche spensierate insieme.
Scritto da Nicolò Cavalchini e Duilio di Meglio e prodotto da Davide Ferrario, Serie A è un brano pop leggero e immediato, che si lascia cantare al primo ascolto e che trascina nell’atmosfera della domenica pomeriggio piena di sole, magari in sella a una moto, mentre alla TV ci sono le partite di calcio.
Nicolò racconta: «Vi ricordate la partita di Pallone di Rita Pavone? questa è una risposta in chiave moderna e un po’ ironica. Il brano parla della bellezza della vita in coppia se si riesce a vivere con maggior leggerezza le difficoltà quotidiane. Nel caso specifico le strofe parlano di una ragazza che per sua indole non ha un buon rapporto con la sua vita attuale, aumentando le tensioni all’interno della coppia. Il ritornello apre invece a una vita più ariosa, che guarda alla bellezza e anela a domeniche spensierate da trascorrere insieme… a scapito della Serie A!»
NOTE BIOGRAFICHE
Nicolò Guidobono Cavalchini, ultimo di otto fratelli, fanatico del Galateo e amante delle Converse, crede ancora di avere un futuro come sportivo. Nel frattempo ha rinunciato alla carriera di avvocato per fare il cantante. Scrive canzoni di solito verso le 23.
Specializzato alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, inizia la sua carriera professionale collaborando con musicisti del calibro di Lucio Fabbri. Partecipa come corista ai programmi televisivi “La Notte Vola” e “Sei un mito” su Canale e prende parte alla realizzazione dell’inno ufficiale della Juventus F.C. cantato da Paolo Belli.
Nel 2005 il brano scanzonato dalle sonorità ska “Vorrei mangiar la Nutella ” viene trasmesso da una delle radio più importanti del Messico, e a grande richiesta viene immediatamente messa in programmazione su altri network messicani. Nel 2008 la stessa canzone resta per 2 settimane nella top ten dei singoli più scaricati da iTunes e viene trasmessa da circa 150 radio su tutto il territorio italiano.
Nel 2010 pubblica il suo primo disco, “L’album”.
Nicolò è anche un apprezzatissimo performer: da anni suona nei locali più rinomati di tutta Italia vantando un incredibile successo di pubblico: circa 180 mila persone all’anno vedono il suo show. Le sue serate dal vivo diventano una vera moda della Milano by Night. Durante il suo show in Piazza Duomo a Milano per la finale di UEFA Champions League nel 2016 presenta la canzone “In una notte a Milano”.
Il suo show elegante e coinvolgente è composto dai suoi inediti ma anche da raffinate cover – alcune delle quali sono state anche incise, come “Sarà Perché Ti Amo” e “L’Estate Sta Finendo” – e ha richiamato l’attenzione per serate esclusive come i 70 della Regina del Belgio, feste aziendali di brand di lusso come Hermes e il Badruts Palace di St. Moritz per citarne alcuni. Nel 2021 è Ambassador per Sisley.
Ecco l’intervista che ci ha rilasciato:
Il 2023 vede il suo ritorno in studio di registrazione: “Serie A”, in uscita il 6 ottobre, arriva dopo “Coincidenza Perfetta” e “Come Bruci Te”, una serie di singoli realizzati in collaborazione con Davide Ferrario e in uscita in questi mesi.
Raccontaci chi sei per chi non ti conosce
Ciao, sono un cantante che ha rinunciato alla carriera da avvocato per seguire la sua passione e ora vive di musica, un piccolo sogno diventato realtà!
Parlaci di Serie A e di cosa parla
Serie A parla di una coppia e di una ragazza con un carattere piuttosto difficile che rende complesso il rapporto di coppia. La risposta del protagonista è di portarla via la Domenica per farle passare i malumori. In realtà Non è troppo romantica la risposta
E’ un momento un po’ difficile per il calcio italiano e forse ci vuole un po’ di ironia anche grazie a brani come il tuo che ne pensi?
Io sono cresciuto in momento in cui la Serie A era al centro del calcio mondiale, tutti i grandi campioni giocavano qui, ora faccio fatica a riconoscere anche quelli della Juve (mia squadra del cuore), è sintomatico.
Chi ti ha spronato a diventare musicista?
Io e nessun altro. La mia vita ha preso quella direzione quando ho visto che dalle serate guadagnavo decisamente bene. Poi in famiglia mi hanno sostenuto con grande coraggio!
A chi ti sei ispirato?
Non ho una persona in particolare, mi piace prendere spunto dalle storie di artisti, sportivi e santi.. quelli che ce l’hanno fatta!
Che esercizi fai per migliorare la tua tecnica?
Faccio molte serate, moltissime… è come i giocatori del Real che giocano in coppa in campionato e nella coppa del Re.. non hanno tempo né modo di allenarsi perché sono sempre sul campo
sei nervoso o fiducioso prima di esibirti?
Io che sono una persona decisamente ansiosa, prima delle performance sono sempre molto fiducioso, era cosi anche all’università prima degli esami.. che fortuna!
fai il riscaldamento vocale prima degli spettacoli?
Si sempre, è fondamentale
hai qualche rituale prima di salire sul palco?
In realtà no..cerco di divertirmi sempre e piu gente c’è maggiore è l’adrenalina, mi piace molto
C’è qualcosa dopo lo spettacolo che ti aiuta a mantenere la concentrazione?
Dopo la concentrazione non serve più 🙂 dopo bisogno bere un latte caldo andare a nanna, forse un po’ poco rock n roll?
ci sono canzoni in cui hai dovuto modificare dal vivo?
Tra le mie no, mentre le cover che faccio cerco di modificarle tutte, lo spettacolo deve essere il più possibile personalizzato da me, per non dare l’effetto tribute band (che è un’altra cosa)
Hai mai avuto incidenti duranti i concerti o in sala di registrazione?
Diciamo “imprevisti”.. la mia serata non ha una scaletta quindi gli imprevisti fanno parte dello show, e poi diventano parte dello spettacolo!
Una volta a San Benedetto del Tronto, era Ferragosto, ricordo che prima della performance mi sentii male.. di stomaco.. meglio non approfondire..
ricordi una performance in cui ti sei sorpreso della tua bravura artistica?
No, in realtà no. Alla fine di ogni concerto ho delle sensazioni, quasi sempre non sono buone, poi rivedo video e foto e tutto sommato non sono cosi male, ma su 10 concerti sono contento solo di 2
come ti trovi nel sentire la tua musica?
Non mi ascolto quasi mai..dopo che esco dallo studio, ascolto le mie cose solo per qualche giorno per sentire i dettagli.. poi smetto.
hai una tua canzone che ti rende particolarmente orgoglioso?
Tra le mie? A me ovviamente piacciono.. non be ho una in particolare, ognuna è legata a un ricordo particolare. Vorrei mangiar la Nutella è senz’altro la più nota, ma non saprei dire nemmeno perché
cosa è cambiato il tuo stile musicale da quando hai iniziato ad oggi?
Ultimamente con Davide Ferrario – che mi sta producendo – stiamo dando una chiave elettronica ai miei brani, ma nel prossimo singolo ci sarà un sterzata e un ritorno a suoni più acustici.
se potessi duettare con un cantante vivo o morto chi sarebbe?
Ce ne sono troppi!!!! Al 90% lo farei con un artista italiano. Se devo dire un nome, Lucio Battisti
quali sono i tuoi cinque cantanti preferiti in assoluto?
I miei gusti cambiano in base alle fasi della vita, in questo momento dico Coldplay (o simili a loro i Keane), Lucio Dalla, Brunori SAS, Niccolò Fabi, Jovanotti, Battisti.