This is our last one!
Lo abbiamo sentito mille volte da parte di altrettante mille band. Ed abbiamo esultato o imprecato ogni volta che quell’ultima volta non si è rivelata tale.
Sarà così anche per Fat Mike e soci? Secondo loro no: “Questo non è un tour finale come i Motley Crue o i Black Sabbath, questi sono gli ultimi concerti che i NOFX suoneranno e li faremo con tutto il cuore e tanta felicità. E poi sarà finita. Avremo finito per davvero”.
In ogni caso al momento non ci interessa… abbiamo tutta l’intenzione di goderci questa due giorni di live in cui la band californiana ripercorrerà in ordine sparso tutta la sua quarantennale carriera suonando 40 canzoni a sera in 40 città diverse.
Ieri, per la prima delle due date al Carroponte, il programma dei NOFX vedeva come opere principali ‘Punk In Drublic’, ‘Wolves in Wolves’ Clothing’, ‘Pump Up The Valuum’ and more ma andiamo per ordine.
Alle 15 l’ingresso del Carroponte era già in fermento. Nonostante le critiche per il costo del biglietto “non proprio punk”, l’evento era oggettivamente imperdibile.
La line up della giornata prevedeva, oltre agli headliners, Circle Jerks, Comeback Kid, Raw Power, The Last Gang e Versus The World con questi ultimi che, alle 16:40 spaccate, prendono le redini del palco per dare il via alle danze!
La loro provenienza non poteva far immaginare altro che una scorpacciata di punk spiccatamente californiano decisamente apprezzato dal pubblico.
Sono le 17:30 e arriva il turno dei The Last Gang. Altra botta di california punk dreaming! Brenna (la cantante chitarrista) avvolge il pubblico in un vortice di energia invidiabile ma anche gli altri componenti non sfigurano affatto.
Il Carroponte si va pian piano riempendo ed arriva il momento di fare una pausa dal sogno californiano perché la terza band è una gloria del punk hardcore nostrano con cui ho avuto il piacere di condividere il palco diverse volte anche ultimamente: i Raw Power from Poviglio!! Mauro non invecchia, semplicemente migliora… ed il fatto che siano ancora in giro dopo più di 40 anni lo dimostra senza alcun dubbio!
Il delirio aumenta e i Comeback Kid sono giusto giusto pane per i denti delle prime file! Gli hardcorers canadesi hanno una fanbase decisamente affermata nel nostro paese. Tornano a far saltare tutto il pit dopo la grande esibizione al Low L Fest di Piacenza nel 2023 e subito prima di far visita a Bologna e Roma il 23 e 24 giugno prossimi. Andrew Neufeld è una furia che sprigiona hardcore e lo dimostra lanciandosi subito sul pubblico dalle transenne del pit. Show memorabile il loro, come spesso accade…
Cala il sole e alle 20:10 (tutto il live è stato di una puntualità clamorosa) tocca ad un’altra leggenda prendere possesso del palco: i Circle Jerks! Keith e Greg (i fondatori della band) assieme al bassista Zander Schloss (con loro dall’84, non certo da ieri…) e al nuovo batterista (“nuovo”… solo dal 2001) Kevin Fitzgerald ci hanno riportati per circa un’ora al CBGB negli anni 80…
Fazzoletti, lacrime, urla, sudore e trepidazione. NOFX. Ore 21.30, che abbia inizio la FINE e che sia una fine dolce, amara, lenta, veloce, tormentata e tanto bella da essere terribilmente dolorosa!!!
Apre “Sixty Percent”, si prosegue con altre perle come “Leave it Alone”, “The Cause”, “The Man I killed”, “Don’t call me white”, “Dinosaurs”, il tutto inframezzato dal solito show che Fat Mike e la sua banda hanno nel sangue.
Arriva “Lori Meyers” e sul palco prende il microfono la Zizzi; gran performance canora e non è la prima volta! Diamo valore ai fans più sfrenati!!
Con “Linoleum” il Carroponte sente le sue fondamenta letteralmente tremare e lo show prosegue nel delirio più totale fino alla fine.
Ci siamo tanto amati. Addio (?)
Ringraziamo Alessio Carlone di Hub Music Factory, Flavio di Propapromoz e il Carroponte di Sesto San Giovanni per il graditissimo invito.
Testo e selezione foto della serata a cura di Luca Ash Iacono
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