Dopo il concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 15 maggio Benjamin Clementine è passato ieri al Teatro Celebrazioni di Bologna.
Benjamin Clementine è uno degli artisti più originali, imprevedibili e carismatici della sua generazione. Cantante dalla voce tenorile, di grande espressività, pianista e multistrumentista, songwriter e poeta, Benjamine Clementine si è ritagliato un posto importante nella attuale musica d’autore.
Nel 2015 pubblica il suo primo album “At Least for Now” che ottiene un clamoroso e imprevedibile successo, entrando nella Top 10 di iTunes in Italia, Olanda, Svizzera, Belgio, Lussemburgo Polonia e Grecia. Per questo disco vince il prestigioso Mercury Prize che dedica alle vittime del Bataclan.
Nel 2017 esce il secondo album “I Tell a fly” e nel frattempo collabora con Damon Albarn e partecipa alla realizzazione di “Humanz”, quinto album dei Gorillaz.
Dotato di grande presenza scenica, di uno stile particolare nel suonare il pianoforte, e di una voce potente ha indicato Nina Simone, Nick Cave e Tom Waits come i suoi eroi.
“Eternity” è il titolo dell’ultimo singolo, una composizione elegante e tagliente nella sua dolcezza, pubblicato lo scorso novembre.
Clementine non si limita a comporre e suonare, ma canta con la sua particolarissima voce tenorile, che evidenzia il suo amore per la lirica, e ha anche prodotto l’intero disco.
Canzoni che, dal vivo, acquistano una intensità e una teatralità rare da trovare oggi sui palcoscenici, dove Clementine dà prova del suo istrionismo e della sua capacità di coinvolgere il pubblico, oltre a mostrare una voce prodigiosa e una grande tecnica pianistica.
Dalla vita per strada al grande successo, grazie al suo enorme talento da autodidatta è diventato in pochi anni un fenomeno di successo mondiale.
Piedi scalzi ed enormi sorrisi per il pubblico per questo artista che ama profondamente l’Italia ed è sicuramente uno degli artisti che bisogna vedere dal vivo per apprezzare tutto il suo talento.
SETLIST:
Winston Churchill’s Boy
God Save the Jungle
Condolence
London
I Won’t Complain
The People and I
Nemesis
Gone
Cornerstone
Adios
Encore:
Better Sorry Than Asafe
Phantom of Aleppoville
Farewell Sonata
Si ringrazia il Teatro Celebrazioni di Bologna per il gentile invito
Foto di Carlo Vergani