Il progetto napoletano Thru Collected, che ha debuttato nel settembre 2021 con “Discomoneta”, ha pubblicato il suo secondo album “Il grande fulmine” e proprio ieri sera hanno portato la loro arte sul palco del Hiroshima Mon Amour di Torino.
Partendo da una metafora che vuole evocare la potenza della creatività come se fosse un temporale elettrico, “Il grande fulmine” è il titolo scelto dai Thru Collected per il loro secondo album ufficiale. Rappresenta un’istantanea degli ultimi due anni del progetto e mira a catturare le sue influenze musicali, umane e culturali in un autentico archivio sonoro. L’album è indissolubilmente legato all’omonimo cortometraggio, uscito il 20 dicembre, e sostituisce il concetto tradizionale di singolo promozionale. Questa combinazione di suono e immagine fa dell’album una vera e propria opera audiovisiva, una rappresentazione allegorica del legame dell’industria con l’arte e i giovani.
«Il disco è figlio del cambiamento del nostro rapporto con il mondo e con noi stessi, della crescita disfunzionale della nostra generazione, senza precisi riferimenti né identità alle quali aggrapparci: il grande fulmine rappresenta un ingranaggio guasto all’interno di un’industria stagna».
Thru Collected è un collettivo di artisti indipendenti fondato a Napoli durante la pandemia del Covid-19. Unisce musica, produzione sonora, organizzazione di eventi, graphic design e produzione video, uniti dalla simbiosi e dall’interpolazione tra i singoli membri: è composto da 12 membri ed è un’espressione profondamente personale del rapporto tra giovani, arte, società contemporanea e la complessa realtà di Napoli. Per questo è considerato una delle finestre musicali più interessanti della scena alternativa italiana. Figli di internet e delle sue contraddizioni, il tappeto sonoro di Thru Collected è una sintesi di influenze passate e presenti, con un occhio attento all’incontro tra la musica eseguita e il flusso futuro dell’elettronica indipendente. Dalla sua formazione, Thru Collected ha pubblicato quattro album solisti (“Non ti scordar di me” di Althea (2022), “L’industria, il pop, la camera, il sesso” di SANO (2022), “Napoli” di Specchio Paula undercore” (2022), “Città dall’alto” di Alice (2023) e il primo album collettivo “Discomoneta” (2021). L’album, accolto positivamente da pubblico e critica, si è rapidamente guadagnato un seguito di culto nella scena underground italiana grazie al suo particolare sound e alla sua personale estetica musicale; con l’uscita di “Discomoneta”, hanno iniziato il loro primo tour nazionale (2021), durante il quale, si sono esibiti nei più prestigiosi festival del circuito indipendente (MI AMI, Indiegeno Festival, Apolide Festival, Pinewood Festival, Poplar Festival, Comicon).
Un ringraziamento speciale a GLENDA GAMBA di HIROSHIMA MON AMOUR
FOTOGRAFIA E REPORT A CURA DI WILLIAM BRUTO PHOTOGRAPHY