Gregory Porter: una serata di grande musica a MonfortInJazz

Tutto esaurito all‘Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba dove era in programma il concerto di Gregory Porter, cantante e compositore statunitense dall’anima saldamente radicata nel crocevia della grande musica nera, tra jazz, soul e rhythm and blues.
Vincitore di un Grammy come miglior album di jazz vocale, Liquid Spirit è subito diventato l’album jazz più ascoltato da sempre in rete. Sul palco di MonfortInJazz, Porter ha regalato una serata emozionante, riconciliandosi con il pubblico langarolo, dopo l’annullamento di un anno fa a causa di un forte temporale.

La serata è iniziata con le parole del direttore artistico Renato Moscone, che è ritornato indietro di 12 mesi, quando ci furono moltissime discussioni da parte del pubblico, che avrebbe preteso la prosecuzione dello spettacolo. “Putroppo questo auditorium è a rischio intemperie (anche questa sera spirava un forte vento) e non è possibile provvedere alla copertura”. I paganti del 2016 vennero rimborsati e l’artista (che percepì comunque il cachet) promise che sarebbe tornato ad esibirsi.

Così è stato. Questa volta non c’è stata pioggia, ma tanto entusiasmo per un artista misterioso e affascinante, che conquista con la sua voce baritonale e caldissima.

Ringraziamo MonfortInJazz e Las Chicas Adfarm per l’invito

Foto e testo di Vincenzo Nicolello

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