Non stare a casa, il venerdì c’è il Linoleum, con report del live dei Gomma incluso

Me lo avevano annunciato come uno dei fenomeni musicali di inizio 2017. E a giudicare dal numero dei presenti venerdì scorso nello spazio del Rock’n’roll, non avevano tutti i torti. Molto hype, forse troppo, intorno ai Gomma, nonostante un atteggiamento orgogliosamente poco autocelebrativo e una concretezza che non daresti mai a 4 ragazzi così giovani, formati da poco e da poco sulla cresta dell’onda.

Dopo le tre date di apertura del fenomeno Calcutta, i Gomma approdano dunque a Milano ospitati da Linoleum, la rassegna del venerdì sera che quest’anno offre già una programmazione monstre, imperdibile per gli amanti delle nuove leve dell’underground tricolore.

Già una mezz’ora prima del loro live, quando emergono le sorprese di Han prima e dei the Rodriguez poi (tanta competenza degli organizzatori nella scelta, cahpeaux), il locale è già super sold out. Spazi angusti lasciano così poco spazio a chi pensa di muoversi un poco tra le chitarre del gruppo di Caserta, membro di una scuola campana che trova supporto nei ragazzi di Controcanti e nella 4v4 Records. E così, spazio all’immaginazione, per volare alto sopra i confini dell’emo/core cantato in italiano. La voce di Ilaria come il quid che da particolarità e spessore ai toni malinconici che dal vivo sembrano ancora più reali, e puzzano dei capannoni vuoti dei luoghi descritti nei loro video. Mentre ci stipiamo nei pochi spazi rimasti partono le note di Toska, con liriche stile Massimo Volume di Alice scopre e le citazioni imbevute di intellettualismo che sono preda di una tensione live in cui l’attitudine non manca. Dopo gli inizi che si stringono addosso in Le scarpe di Beethoven e la rete dei ricordi di Tocka, arriva addirittura la cover dei Fugazi. Davanti al palco accenni di mosh e tanta partecipazione, a testimonianza di un apprezzamento di testi e non solo. Elefanti, manco a dirlo, è la hit cantata all’unisono con accenni di handclapping, prima che i bravi ragazzi campani si trasferiscano fuori dal locale a bere e chiacchierare con gli altri. Mezzo punto in più per l’attitudine.
Dopo la sbornia dello scorso appuntamento, spazio stasera, 20 gennaio ad una nuova avventura di Linoleum. Inizieranno gli Edless della scuderia Costello’s con gentilezza e arrangiamenti indie, per poi passare il testimone alla one man band di Fade e del suo laptop. Poi tutti a marciare su basi elettroniche e beat nevralgici degli Hermit, già acclamati su importanti network nazionali.
Non stare a casa, c’è Linoleum.

Testo a cura di Andrea Alesse

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