Ieri sera, al Pistoia Blues Festival, era la serata dedicata alla musica balcanica con due delle band simbolo di questa terra: i Gogol Bordello ed i Dubioza Kolektiv. Suoni gipsy che si mescolano a chitarre elettriche, il tutto condito da travolgenti performance live.
In apertura, i Disperato Circo Musicale e Frank DD & Friends, due formazioni totalmente Made in Italy – in forza alla Davvero Comunicazione – che propongono un sound che ben si accosta a quello delle due band più celebri. Un’apertura che riesce a scaldare un pubblico già molto reattivo, prima degli headliner.
I primi a salire sul palco di Pistoia sono i bosniaci Dubioza Kolektiv che presentano al pubblico italiano gli apprezzati brani contenuti in Happy Machine, ultima pubblicazione della band datata 2016, una miscela esplosiva di suoni balcanici che si mescolano sapientemente al punk ed all’elettronica, impronta che da subito li ha fatti emergere dalla massa.
I Dubioza Kolektiv portano uno show dall’alto tasso energico che prepara il pubblico al vero e proprio headliner della serata.
Secondi a salire sul palco, lo show della band newyorkese di origine ucraina dei Gogol Bordello è certamente il più atteso della serata, grazie alla miscela tra musica gitana e rock, punk e reggae. La formazione capitana da Eugene Hutz ha già nove album in studio ed una carriera costellata di travolgenti performance in giro per il mondo.
In attesa della pubblicazione del nuovo (decimo) album Seekers And Finders, prevista il prossimo agosto, la band ha portato la propria carica live sul palco di Piazza Duomo per quella che è stata una serata all’insegna del divertimento con il loro mix di violini elettrici, percussioni tribali e chitarrate graffianti.
Nel ringraziare Pistoia Blues per il gentile invito, vi lasciamo agli scatti della serata a cura di Ivan Elmi:
Gogol Bordello
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Dubioza Kolektiv
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Disperato Circo Musicale
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Frank DD & Friends
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