GOD IS AN ASTRONAUT: UN CONCERTO CHE DIFFICILMENTE DIMENTICHEREMO

Ciò che è successo sul palco del HIROSHIMA MON AMOUR è qualcosa di unico; abbiamo vissuto un esperienza interstellare a tratti paranormale.

GOD IS AN ASTRONAUT, un gruppo letteralmente fuori dagli standard di oggi.

Quella di ieri sera non è stata la semplice visione di un live, è stato un viaggio al confine tra realtà e musica.

Il sound creato da Chitarra, basso, batteria  e sintetizzatore è capace di entrare dentro ogni essere presente e tirarne fuori emozioni di straordinaria grandezza.

Incredibile come un gruppo totalmente strumentale riesca ad ipnotizzare in questo modo il proprio pubblico, lasciandolo lì, con il fiato sospeso per tutta la durata di ogni brano.

Il trio irlandese con le loro composizioni e sonorità potrebbero senza dubbio alcuno accompagnare ogni attimo delle nostre vite, non c’è brano che non entrerebbe nel soundtrack dei nostri film più personali.

Allegria, tristezza, felicità, rabbia e angoscia: questo è ciò che riescono a trasmettere, anzi è ciò che riescono a tirar fuori da ogni persona che li ascolta.

Ogni brano diventa “nostro”, ogni brano diventa un viaggio alla scoperta di nuove emozioni, ogni brano diventa una personale interpretazione.

Una cosa possiamo dirla con ferma certezza dei GOD IS AN ASTRONAUT:

Sono tra i gruppi più toccanti presenti sul nostro pianeta e noi abbiamo avuto il piacere di viverli in un live che segnerà sicuramente i ricordi della nostra mente.

Un ringraziamento speciale a GLENDA di HIROSHIMA MON AMOUR

Fotografia a cura di WILLIAM BRUTO PHOTOGRAPHY

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