“In My Head“ è il nuovo singolo di GIUNGLA, che torna finalmente dopo due anni di assenza. In My Head, con le sue atmosfere elettroniche unite a una spigolosa e arrogante chitarra elettrica, è un inno indie pop, pieno di vita come la ‘giungla’ da cui ha preso il proprio nome.
Il brano, prodotto e registrato a Londra da Luke Smith (già al lavoro con Depeche Mode, Anna of the North e Foals) è uscito l’8 febbraio su Spotify e iTunes e racconta il complicato processo mentale che ognuno si trova a dover affrontare quando si tratta di accettarsi e trovare un proprio ruolo nel mondo.
“Perché non cambiamo le regole? Perché serve uno statement per tutto?” chiede Ema. “Il trovare le parole per dire qualcosa può essere liberatorio, ma a volte può anche essere molto difficile e doloroso, quindi questa canzone è dedicata a tutti quei momenti apparentemente insignificanti, che quando si tratta di scoprire chi si è o accettare se stessi, possono essere più significativi e potenti di tante parole.”
Spotify l’ha già inserito nelle playlist New Music Friday UK, Indie pop e nelle italianissime Gemme Sparse e Italians do It Better.
GIUNGLA è inoltre recentemente entrata nella prestigiosa scuderia di artisti di X-Ray Touring, l’agenzia inglese che vanta tra il proprio roster anche Nick Cave, Gorillaz, PJ Harvey e Blur.
GIUNGLA aka Emanuela Drei, armata di sola chitarra elettrica, sampler e la propria voce si è fatta notare velocemente raccogliendo quasi un milione di ascolti senza un album pubblicato e lodi internazionali. Ha diviso il palco con The xx, Foals, Grimes and Battles e ha partecipato ad alcuni tra i più importanti appuntamenti live: SXSW in Texas, Sziget Festival a Budapest, a Vienna e in Francia per il festival Europavox, in Olanda a Le Mini Who? e a Eurosonic.
GIUNGLA suonerà a marzo al celebre festival americano SXSW e a maggio al The Great Escape di Brighton.
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