Sposerò Tony Hadley.
Si non è il remake di un libro di successo degli anni 80′, in cui la protagonista aveva il sogno di sposare Simon Le Bon, frontman della band rivale di Tony, ma bensì la storia di una adolescente che voleva far di tutto sposare Tony Hadley degli Spandau Ballet.
Un caso emblematico è rappresentato dai Duran Duran, la band britannica che nel 1985 fece impazzire migliaia di ragazzine, preda di attacchi di isteria collettiva al solo passaggio dei componenti il gruppo. Scene che in questa misura non si vedevano da tempo, forse da quello dei Beatles: in comune la provenienza e la capacità di parlare dritto al cuore dei teenager. Talmente scalmanati, questi ultimi, da costringere il leader della band, Simon Le Bon, a salire sul palco per cantare il tormentone “Wild Boys” con una gamba ingessata: se l’era rotta a causa della ressa.
Questo era il 1985 e Tony da parte sua, nell’agosto 2023, fa si è fatto male al ginocchio, ovviamente non a causa della ressa delle fans, ma bensì dopo uno scivolone in camerino prima di un concerto in Calabria .
Cosa accomuna questi due avvenimenti dei due frontman all’epoca rivali?
Tanto.
In primis l’amore per il nostro paese e secondo l’amore dei fans che non smette mai di mancare nonostante siano passati 40 anni.
Tornando al film della serata, alla fine l’adolescente degli anni 80 riesce ad incontrare, a baciare ed abbracciare il suo mito a differenza della protagonista del libro e poi del film, ma come nel libro anche il sogno finisce in fretta perché la nostra protagonista della serata dovrà tornare a casa con quel ragazzo conosciuto in adolescenza che nel frattempo è diventato suo marito.
Tutto questo è successo veramente durante il concerto di Tony Hadley a Carpi. Un mix di emozioni uniche grazie alle canzoni degli Spandau, ma non solo.
Il ricordo di Freddie Mercury è da pelle d’oca come la sua personalissima re interpretazione di somebody to love.
Alla fine l’amore vince sempre che tu sia fans del Duran Duran o degli Spandau Ballet.
Anybody find me somebody to love?
Yes Tony Hadley.
Testo di Eva Melotti
Foto di Carlo Vergani