L’edizione 2017 della manifestazione di Blues in Villa, nella splendida cornice di Villa Varda a Brugnera (PN) ha avuto, tra gli altri, un ospite d’eccezione lunedì 3 luglio Doyle Bramhall II.
Capita raramente in Italia di avere un ospite così, che ai meno addetti ai lavori potrebbe suonare sconosciuto ma, non appena si nominano le sue partecipazioni si capisce immediatamente di quale spessore di artista si stia parlando. Tra le varie collaborazioni spiccano due nomi di fama mondiale quali, Roger Waters (nel tour In The Flesh) ed Eric Clapton con il quale instaura una duratura collaborazione. Già ne 1992 ha fondato assieme all’amico Charlie Sexton gli Arc Angel assieme ai musicisti Tommy Shannon e Chris Layton (bassista e batterista di Steve Ray Vaughan): Disco che lo ha portato a raggiungere la fama a livello mondiale
Il concerto di ieri sera, purtroppo funestato dalla triste notizia della prematura scomparsa del bluesman italiano Rudy Rota al quale è stata dedicata l’intera serata, è stato un vero tributo al rock americano. Doyle ha dato sfoggio di tutto il suo talento chitarristico ma anche vocale, accompagnato da una band eccezionale di polistrumentisti: Adam Minkiff alla chitarra, tastiere, cori e batteria. Ted Pecchio al basso e cori. Anthony Cole alla batteria e sassofono. Oltre due ore di eccellente musica dove Doyle Bramahal ha presentato il suo ultimo lavoro solista Rich Man, dando ampio respiro alle parti strumentali con numerosi assoli suoi e degli altri musicisti. Per chiudere alla grande con il brano di matrice puramente Hendixiana “Green Light Girl” a scatenare il numeroso pubblico.
Ad aprire il concerto l’eccezionale band dei Savana Funk. Capitanata dal giovane talento Aldo Betto alla chitarra, Youssef Ait Bouazza e Blake Franchetto al basso. Una band da scoprire e non lasciarsela perdere.
Ancora una volta gli organizzatori hanno mantenuto fede e coerenza non indifferente per
una manifestazione che è iniziata ormai nel lontano 1999.
no images were found
Savana Funk & others
no images were found