Tornano a puntarsi i riflettori su Sesto Al Reghena che ieri sera – nella stupenda cornice di Piazza Castello per Sexto’Nplugged Festival, si sono esibiti l’artista di origine brasiliana Dillon e la band canadese Austra.
Ad aprire la serata è la formazione guidata dalla carismatica Katie Stelmanis, che ha pubblicato il 20 gennaio Future Politics (Domino/Self), il terzo e più ambizioso album. Una speranza radicale, “un impegno per sostituire la distopia che si avvicina”. Future Politics, così come il live show proposto, si muove tra beat elettrizzanti e melodie cinematografiche, il tutto accompagnato dalla maestosa vulnerabilità della voce di Katie.
A chiudere la serata Dominique Dillon de Byington, alias Dillon, elogiata dalla critica con il disco d’esordio, This Silence Kills (2011), si è da subito ricavata l’attenzione dei media, riconfermando le sue doti con il successivo The Unknow (2014). Il suo sound, drammaticamente minimale ed arricchito da una voce dark-melodica, si pone tra l’elettronica e la musica da camera.
Nel ringraziare l’associazione culturale Sexto per il gentile invito, vi lasciamo agli scatti della serata a cura di Denis Ulliana:
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