La seconda edizione del Festival AcqueDotte, è iniziata ieri sera in Grande stile nel bellissimo Palazzo Trecchi di Cremona con il concerto di Dee Dee Bridgewater. Un omaggio musicale della stupenda jazzista nel decennale dell’uragano Katrina che distrusse New Orleans
Dee Dee Bridgewater, jazzista americana, è una delle punte di diamante di questa edizione della rassegna, che ha scelto il tema dell’acqua come suo filo conduttore e che dividerà i suoi appuntamenti tra Cremona e Salò: due località bagnate dall’acqua, quella del Po e quella del Garda, pronte ad unirsi in un unico flusso di note, di emozioni e di riflessioni. Dee Dee Bridgewater è considerata una delle poche eredi delle grandi voci femminili del Jazz, e nel 1999 è stata anche nominata Ambasciatrice delle Nazioni Unite (FAO).
Un tema che Dee Dee Bridgewater sviluppa attraverso un programma che vuole essere uno straordinario omaggio alle persone e alla cultura di New Orleans, un pensiero in musica a dieci anni esatti dal disastro provocato dall’uragano Katrina.
“Le acque di Katrina – ricorda Dee Dee – hanno portato via così tanto a così tante persone. Possiamo solo guardare a questo progetto come ad un esempio tangibile di amore, di rinascita e di guarigione attraverso l’arte del jazz”.
A Cremona la straordinaria cantante statunitense ha presentato le canzoni del suo ultimo disco Dee Dee’s Feathers, ma anche canzoni tratte da tutto il suo repertorio. Ma non è solo la voglia di esibirsi a spingere Dee Dee a Cremona: “L’Italia è da sempre un Paese che porto nel cuore: amo la vostra cultura, il gusto per la vita, il calore della gente, l’amore per la figura della mamma. E poi adoro la cucina – la mia preferita -, le arti, la moda, il design.. potrei viverci, in Italia!”.
La seconda edizione del Festival AcqueDotte, organizzata dai Comuni di Cremona e Salò e costruita dal direttore artistico Roberto Codazzi, proseguirà poi con l’eclettismo della Banda Osiris (17 luglio, Salò), con Hevia e la sua cornamusa elettronica (29 luglio, Cremona), con il tango sensuale di Ute Lemper (2 agosto, Cremona), con le spettacolari coreografie dell’Evolution Dance Theater (11 agosto, Cremona), con la coppia d’oro formata da Greta Panettieri e Fabrizio Bosso (20 agosto, Salò), con Moni Ovadia accompagnato dall’Orchestra Adriatica (26 agosto, Cremona), con le sonorità sudamericane della Tango Spleen Orquesta (28 agosto, Cremona) e con i suoni africani di Saba Anglana (3 settembre, Salò). Fuori programma l’epilogo del 17 settembre con il Jazz Day promosso da MIDJ (Musicisti italiani di jazz), che porterà a Cremona i migliori astri nascenti del jazz nazionale
Ringraziamo l’Ufficio stampa Morning Bell per il graditissimo invito ed il Festival AcqueDotte per l’ospitalità. Vi lasciamo ad una selezione foto della serata a cura di Stefanino Benni:
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