Serata all’insegna dell’hardcore-punk al Magnolia di Milano la scorsa domenica.
Il piatto forte della serata prevede l’esibizione dei leggendari Dead Kennedys chiudere il loro tour europeo di due settimane con la giovane e promettente band inglese Petrol Girl. Per enfatizzare l’evento, i ragazzi dell’Hellfire Booking assieme a This Is Hardcore, hanno chiamato anche la band canadese Mute e i locali Lineout.
Colpa del cambio d’ora e della fittissima nebbia arrivo a metà set dei Mute che propongono un Punk-Hardcore molto differente dalla musica potente e aggressiva delle Petrol Girl, giovanissima formazione londinese di quattro elementi (metà maschi e metà ragazze) che conquistano la folla anche grazie alle forti dichiarazioni dell’eccentrica Ren Aldridge, che urla a gran voce al rispetto e alla libertà per tutte le donne, ottima esibizione per loro.
Lo zoccolo duro del nord Italia si è radunato per vedere il concerto di questa storica band che rientra nella top 10 del punk ’77 e finalmente la band fà il suo ingresso sul palco!
… un pò invecchiata, come si può vedere dal bassista Klaus Flouride che sembra essersi appena alzato dalla sedia a dondolo di fronte al camino, ma l’attitudine non manca e tutti i membri storici portano avanti il loro set senza indugiare.
Alt! …tutti i membri storici eccezion fatta per il cantante Jello Biafra, che dopo divergenze con la band, è stato escluso vendo rimpiazzato da Ron Greer che non lo fà rimpiangere affatto (eccezion fatta per qualche scherzoso insulto verso il pubblico italiano) , tanto che il pubblico si lancia subito in canti e poghi.
Un’ondata di grandi classici dei Dead Kennedys si abbatte sui presenti, da Police Truck a California Uber Alles, passando per un paio di cover e per concludere con Holiday in Cambodia fanno si che tutti i presenti escano contenti e soddisfatti da questo concerto suonato ottimamente da questi pezzi di storia.
Si ringrazia Hellfire Booking, testo e fotografie a cura di Stefano Cremaschi
Dead Kennedys
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Petrol Girl
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