Damon Albarn ha annunciato i dettagli del suo nuovo progetto ‘The Nearer the Fountain, More Pure the Stream Flows’, che lo porterà in tour dal Maggio dell’anno prossimo.
Il nuovo lavoro del frontman dei Blur e Gorillaz è ispirato dai meravigliosi paesaggi Islandesi, e verrà portato in scena insieme ad un’ensemble, corredato da ambiziose immagini curate da alcuni registi islandesi durante la primavera.
“La terra del sole di mezzanotte, l’Islanda è un paese unico, pieno di un’abbondanza di bellezze naturali; ghiacciai, vulcani, sorgenti termali, montagne e meravigliosi promontori “, si legge in una sinossi. “Si estende attraverso due continenti; è una terra in cui si incontrano il Nord America e le placche tettoniche eurasiatiche. Cosa può essere più affascinante dei segni del passare del tempo e della fragilità della natura”.
“Questo nuovo lavoro di Albarn, un visitatore frequente in Islanda per quasi tre decenni, vedrà il musicista esibirsi in alcuni brani molto personali insieme ad un’orchestra, ma ci sarà anche elettronica, voce e pianoforte. Il titolo è tratto da una poesia di John Clare intitolata ‘Love and Memory’“.
Queste le date sin’ora annunciate, in cui purtroppo non compare nessuna città italiana, ma – ci contiamo – l’elenco verrà presto aggiornato con nuovi appuntamenti live:
17-18 Maggio: Brussels, (Bozar)
20 Maggio: Budapest, (Mupa)
21 Maggio: Eindhoven, (Muziekgebouw)
23-24 Maggio: Paris, (Philharmonie)
25 Maggio: Lyon, (Auditorium – Orchestre National de Lyon)
26 Maggio: London, (Barbican)
27 Maggio: Nantes, (Cité des Congrès)
29 Maggio: Luxembourg, (Philharmonie)
31 Maggio – 1 Giugno: Dublin, (National Concert Hall)
Tutto questo è accaduto dopo che quest’estate Albarn ha annunciato la fine del progetto The Good, The Bad & The Queen. La band – formata da Paul Simonon dei The Clash, Simon Tong dei The Verve e dalla leggenda dell’afrobeat Tony Allen – si era riunita lo scorso anno per lanciare il secondo disco ‘Merrie Land’.
“Questo è il nostro ultimo concerto,” aveva detto Albarn alla folla del Netherlands festival. “Questo è il nostro ultimo concerto. Dopo questo, poof. Fatto.”