La frizzante Claudia Cantisani fa ballare il Blue Note

Claudia Cantisani e la sua numerosa band sono approdati ieri sera in quel del Blue Note di Milano, per dare vita ad una serata divertente e frizzante.

La Cantisani tratta la materia sonora con libertà, trasfondendola in un felicissimo Pop, jazz and love, che vive di incastri perfetti tra ricerca lessicale e melodia catchy, allure rétro e nuova modernità. Fedele al mood swingante e jazzy, che è il suo marchio di fabbrica, l’artista alcuni brani del precedente disco Storie d’amore non troppo riuscitee del recentissimo Non inizia bene neanche questo weekend; non è mancata nemmeno qualche incursione nei repertori di Conte e Caputo, particolarmente congeniali all’artista, e una personalissima versione della kurtweilliana Mack the knife, già interpretata – tra gli altri – da Ella Fitzgerald, Mina e Marianne Faithfull.

Immune dall’estetica patinata di certo jazz al femminile – stucchevole nell’esasperazione virtuosistica – la vocalità ludica ed evocativa di Claudia Cantisani, antidiva per eccellenza, disegna, con padronanza e ironia, scenari di irresistibile, autentica levità, intrisi di disimpegno solo apparente (Dimenticare il flamenco) e citazionismo dichiarato (si ascoltino gli incipit de Il mio vecchio coupé e L’entusiasta), vagheggiamento passatista e sberleffo giocoso.

Nel ringraziare il Blue Note di Milano, vi lasciamo agli scatti della serata a cura di Sandro Niboli:

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