Il Flower Festival di Collegno ha ospitato una delle serate più attese dell’estate musicale italiana: il concerto dei CCCP – Fedeli alla linea. Questo evento, che ha visto quasi ottomila biglietti venduti, ha dimostrato quanto la storia e la musica dei CCCP siano ancora vivide e influenti. Raccontare la loro importanza sarebbe un po’ come spiegare chi era Maradona per il calcio: una cosa superflua per chi conosce la storia della musica italiana.
La serata al parco della Certosa di Collegno non ha visto solo nostalgici del periodo d’oro dei CCCP, ma anche un pubblico eterogeneo composto da giovani e persino bambini. Questo mix di generazioni è la testimonianza più forte del fatto che la loro musica trascende il tempo.
Sul palco, i CCCP sono stati scenografici come sempre, con una presenza magnetica che ha fatto sembrare che il tempo non fosse mai passato. Nonostante le rughe e gli anni, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur hanno dimostrato di avere ancora la stessa energia e passione che li ha contraddistinti fin dagli esordi. Accompagnati da una band di musicisti talentuosi – Luca Alfonso Rossi, Ezio Bonicelli, Simone Filippi, Simone Beneventi e Gabriele Genta – i CCCP hanno regalato una performance memorabile.
Il loro ritorno sulle scene è stato segnato da una serie di eventi significativi, tra cui la mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” presso i Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia e il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli. Le tre date sold out all’Astra Kulturhaus di Berlino con il concerto “CCCP in DDDR” e l’uscita dell’album live inedito “Altro Che Nuovo Nuovo” hanno ulteriormente cementato la loro posizione nella storia della musica punk italiana.
A 40 anni dal loro primo EP, “Ortodossia”, i CCCP – Fedeli alla linea si presentano con il tour “In FEDELTÀ la LINEA c’è”. Questo tour li porterà sui palchi dei principali festival italiani, riaffermando la loro influenza e rilevanza. Ben lontani da un’operazione nostalgica, i CCCP rimangono liberi da etichette e confini, mantenendo intatta la loro autenticità e il loro spirito ribelle.
Il concerto al Flower Festival è stato un trionfo di musica, storia e emozioni, dimostrando che i CCCP – Fedeli alla linea sono ancora capaci di incantare e ispirare il pubblico di tutte le età.
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A GLENDA GAMBA DI HIROSHIMA MON AMOUR E LORENZA NERVITTO DI PAROLE E DINTORNI
FOTO E REPORT A CURA DI WILLIAM BRUTO PHOTOGRAPHY
