Un concerto delicato, sincero, simpatico ed ironico.
Cos’altro potremmo direi dello show che ha regalato Brunori Sas al pubblico del Festival Contro di Castagnole Lanze (Asti).
E’ stata una serata bellissima, forse l’ultima di una lunga e caldissima estate. Forse gli organizzatori si sarebbero aspettate più persone per quella piazza San Bartolomeo che ha sempre risposto alla grande, ma alla fine lo spettacolo ha avuto una bella cornice di pubblico, caloroso ed attento.
Dario (Brunori) è salito sul palco verso le 22. Imbracciata la chitarra ha iniziato a ripercorrere la sua carriera. Dai primi album, fino all’ultimo e apprezzatissimo A casa tutto bene, che di fatto ha consacrato il cantautore di Guardia Piemontese.
Tante canzoni, tanta voglia di autoironizzare su se stesso, perfino l’interazione con il pubblico, tanto con i bambini quanto con gli adulti. A più riprese ha ringraziato i presenti, ha in qualche modo cercato di esorcizzare quel clima da trincea che ormai si respira quando si entra nelle arene dei concerti, con un semplice sorriso.
Non è mancato anche un siparietto in cui ha dedicato un sul brano ad una ragazza (Margherita) che compiva 18 anni.
Al termine del concerto l’organizzazione ha omaggiato l’artista di un magnum di Barbera d’Asti e gli ha intitolato un filare di un vigneto astigiano, del quale diventerà il virtuale proprietario.
Ringraziamo Festival Contro e Laltoparlante per l’invito.
Foto e testo di Vincenzo Nicolello
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