Importanti appuntamenti musicali nel 2018 per il Blue Note di Milano

Inizia con importanti appuntamenti musicali l’anno 2018 per il Blue Note di Milano. Il jazz club, l’unica sede europea dello storico jazz club di New York, ospiterà infatti nel primo mese del nuovo anno grandi artisti italiani ed internazionali.

Si ripartirà in compagnia del grande Fabrizio Bosso e del suo quartetto che per l’occasione presenteranno al Blue Note l’ultimo album Merry Christmas Baby, unendo la sonorità inconfondibile del Quartetto alla partecipazione straordinaria di Walter Ricci, che con il suo swing e le sue improvvisazioni diventa un vero e proprio “quinto elemento” (6 gennaio) e si proseguirà con: il ritorno sul palco del Blue Note della CDpM Europe Big band di Bergamo (7 gennaio); il virtuoso della chitarra Stanley Jordan, che presenta il suo spettacolo in solo (9 gennaio); Haiku Trio feat. Kuriya, Battini De Barreiro, Malaman una formazione speciale che riunisce musicisti di diversa estrazione che si fondono creando uno stile unico, personale e di grande impatto sonoro (10 gennaio); la tribute band dei Genesis Get ‘Em Out, che ripercorreranno il periodo di militanza di Peter Gabriel nello storico gruppo progressive (11 gennaio); uno dei più grandi artisti italiani Eugenio Finardi con l’inedito spettacolo Finardimente con cui il cantautore svelerà la sua verità dietro ogni forma di rappresentazioni artistica con un racconto sincero delle emozioni di intere generazioni e della sua musica (12 e 13 gennaio); la Mixiland Jazz Band, band nata nel 2006 da un’iniziativa del sassofonista Felice Clemente che nel corso dei suoi 12 anni di storia ha creato una big band unica nel suo genere, capace di emozionare e sorprendere per compattezza d’organico e originalità degli arrangiamenti (14 gennaio); il ritorno sul palco del Blue Note Milano della cantafiorista Rosalba Piccinni (16 gennaio); sarà poi la volta del Fly Trio di Mark Turner, Larry Granadier e Jeff Ballard che porterà il Blue Note sulle più alte vette del jazz moderno (17 gennaio); una miscela esplosiva di Soul, Funk, Jazz, Spy Movies, R’n’B, con il James Taylor Quartet, una delle band che ha definito il genere acid jazz (19 e 20 gennaio); la VJO – Verdi Jazz Orchestra, l’Orchestra Jazz del Conservatorio di Milano diretta da Pino Jodice che si presenta al pubblico del Blue Note con un progetto dedicato al grande Jimi Hendrix interpretato dal talentoso chitarrista Alex Usai (21 gennaio). Seguiranno cinque serate in compagnia degli Incognito, la band pioniera dell’Acid Jazz che in oltre 30 anni di carriera ha pubblicato 15 album in studio e ha visto alternarsi nel proprio organico decine e decine di musicisti e cantanti, sempre di altissimo valore (23, 24, 25, 26 e 27 gennaio). Sarà poi la volta del pianista Roberto Tarenzi che presenterà in anteprima al Blue Note di Milano il suo nuovo album Love and Other Simple Matters (Jando Music/Via Veneto Jazz) accompagnato da James Cammack, il leggendario bassista di Ahmad Jamal, e Jorge Rossy batterista (e polistrumentista) iconico del primo trio di Brad Mehldau (28 gennaio), dell’eclettico duo di Anat Cohen e Marcelo Goncalves (30 gennaio) e il mese si concluderà con un progetto d’eccezione che raccoglie alcuni dei migliori talenti del jazz internazionale: Scott Colley, Benjamin Koppel ed Enrico Pieranunzi (31 gennaio).

Fonte: Ufficio Stampa Parole & Dintorni

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