Alternative italiano che passione: Igor Pitturi e Lagoona

Autore: Igur Pitturi

Album: Le promesse di notte

Label: autoprodotto

 

Igur Pitturi intona melodie e garbo pop, con un dico autoprodotto che suona in acustico e mischia la composizione della scuola di cantautorato italiano alla Bersani – Fabi con una sua interpretazione della realtà.

Melodie da leggere sottovoce, in stile narrativo, come in “le promesse di notte, accanto a un idea quasi orchestrale del cantautorato. Un autore che gioca sulla goffaggine per essere sé stesso, e cerca sprazzi in spazzolate alla Mannanrino (Mananggiate), con cori semplici e scrittura lineare. Musica limpida e non liquida, cantata col cuore di Igor Pitturi e con qualche timida percussione che piace a chi cerca leggerezza in toni e racconti umani (Camminare). Ti ti ti ti, canta il buon Pitturi, amante delle caricature e di una tromba folk che ricorda la sua provenienza marchigiana in una canzone divertente come Se semo n’tesi. L’amore è sempre al centro del campo, anche quando accenni di echi alla Ronin invadono perdere la testa, ultima traccia dai toni fumettistici che chiude le didascalie di Igor Pitturi con canti femminili e effetti giocosi.

 

Autori: Lagoona

Album: Riparo

Label: autoprodotto

Alternative rock cantato in italiano dal centro Italia, amante degli scarichi di adrenalina e della fiducia in stile melodico. Pezzi come Ruggine lo dimostrano subito, mentre con Chiodi si cercano i suoni dei Ministri e di affini. Buone articolazioni e passione che trasuda anche dalla loro voglia di esserci, che sul palco sembra essere già consolidata. Molti punti di contatto con i contemporanei Ex da Caserta, anche grazie alle trame di racconti in chiave rock che alzano il ritmo con un ritmo power in Il vuoto, canzoni che mette da parte le speranze di giovani che cercano un alternativa.

Esordio corale che in un brano come 10 1990 è interessante e pieno di buoni propositi compositivi, oltre che musicalmente sempre dipinto in chiave Lagoona rock.

 

Andrea Alesse

recensioni@thefrontrow.it

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo sui tuoi canali social!

POSSONO INTERESSARTI...