Angelo Branduardi, camminando camminando al Blue Note di Milano

Con l’arrivo del nuovo anno, camminando, camminando, riprendo il mio viaggio in musica: un  viaggio  che  ormai  non  si  ferma  più,  ma  prosegue  “ad  libitum”  cercando  nuove soluzioni, tappa dopo tappa.

Nel 2018 scende dal mio palco il mio amico e collaboratore di lunga data Maurizio Fabrizio, anche lui proiettato verso suoi nuovi, personali progetti e al suo posto sale accanto a me Fabio Valdemarin. Fabio  è  un  “musicista  in  fuga”  pendolare  tra  l’Italia  e  l’America,  pianista  di  formazione classica con tendenza alle divagazioni pop e jazz, vanta collaborazioni con artisti pop del calibro di Vanoni, Mannoia, Lavezzi e Neffa ed è autore di musiche da film e musiche di scena  per  personaggi  dello  spettacolo  di  particolare  talento  e  fama,  quali  sono  il trasformista Arturo Brachetti ed il mentalista Vanni De Luca.

La presenza di Fabio, che è un polistrumentista, compositore ed arrangiatore, è per me molto stimolante e la collaborazione con lui mi incuriosisce molto. La mia intenzione è quella di reinventare i brani che eseguiremo in concerto, smontandoli alla ricerca del nucleo essenziale e rimontandoli con nuove soluzioni. Il  concerto  con  Maurizio  era  essenzialmente  basato  sul  duo  chitarristico,  questo  nuovo concerto  2018  sarà  sicuramente  più  complesso  potendo  contare  sul  pianoforte,  organo, ­­­tastiere  e  tromba  di  Fabio  oltre  che,  naturalmente  sulle  mie  chitarre  e  sul  mio  violino.

Resterò però fedele alla mia idea del “meno c’è, più c’è” presentando un concerto acustico, alla ricerca delle emozioni più profonde e della immediata comunicazione tra musicista e pubblico. Eseguiremo brani famosi e brani meno conosciuti, ma non mancheranno i miei “classici”e sono  sicuro  che  chi  ha  già  goduto  del  duo  con  Maurizio,  ritroverà  lo  stesso  spirito  con nuove soluzioni e spero che chi affronterà per la prima volta questa esperienza, ne possa uscire arricchito, portando con sé qualcosa di me e della mia musica.

Angelo Branduardi

Con questa nuova formazione in duo, Angelo Branduardi reinventa i brani del suo repertorio, smontandoli alla ricerca del nucleo essenziale e rimontandoli con nuove soluzioni. La natura di polistrumentista di Valdemarin aggiunge incursioni di pianoforte, organo, ­­­tastiere e tromba insieme alle chitarre e al violino di Branduardi. Il risultato continua in ogni caso ad essere un concerto acustico, orientato alla ricerca delle emozioni più profonde e della immediata comunicazione tra musicista e pubblico. In repertorio brani famosi e soprattutto brani meno conosciuti, alla ricerca delle fonti profonde della poetica musicale di Angelo Branduardi.

www.abgpr.com  Ufficio Stampa Blue Note Milano

Nel ringraziare Lungomare SRL e Silvana Maiorano per il graditissimo invito, vi lasciamo ad una selezione foto della serata a cura di Ferdinando Bassi

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