Ieri sera, nella celebre cornice del Blue Note di Milano, il trombettista afroamericano Ambrose Akinmusire ha intrattenuto il folto pubblico accorso.
Sebbene in pochi siano in grado di pronunciare correttamente il suo nome, il musicista è certamente riuscito a farsi notare nel panorama musicale jazz, grazie alle sue doti tecniche, ma anche alla personalità con cui si presenta sul palco.
La musica portata in scena da Akinmusire fonde e prende ispirazione dai grandi del jazz, risultando incisiva e potente.
Il suo ultimo album, The imagined Savior is Far Easier to Paint, è al centro della scaletta proposta ieri sera nel capoluogo lombardo, brani di denuncia che grazie ai contrasti tra ritmica e melodia diventano affilati come spade.
Nel ringraziare il Blue Note per il gentile invito, vi lasciamo agli scatti a cura di Sandro Niboli:
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