La talentuosa cantautrice e pianista danese Agnes Obel unisce modernità e stile cameristico ad un gusto neoclassico, reinventando il genere nel nome della ricercatezza melodica. La delicatezza delle liriche e degli arrangiamenti elevano la musicista nell’Olimpo delle nuove icone della musica colta contemporanea, valicando i limiti della rigidità didattica con disinvoltura e originalità.
E’ qui in Italia per presentare il suo ultimo disco Citizen of Glass uscito a fine 2016 su Play It Again Sam (distribuzione Self). Con i precedenti Aventine (2013) e Philharmonics (2011), entrambi clamorosi successi, Agnes si è aggiudicata il disco di platino in Francia e Belgio, Olanda e Danimarca, oltre a numerosissimi Danish Awards, vendendo quasi 1 milione di copie.
Questa sera nella splendida cornice del cortile del castello estense di Ferrara Agnes verrà anticipato dai V.O.. Normalmente sono un gruppo di 6 musicisti tutti provenienti dal Belgio, ma qui a Ferrara si presenta solo il cantante con la sua chitarra elettrica. Il suo pop/folk è molto orecchiabile e però ne risente della mancanza della band che avrebbe dato più linfa alla sua performance.
Con un po’ di ritardo ecco salire sul palco Agnes accompagnata da due violoncelliste e da una percussionista.
Testi impegnati, retrospettivi e lunatici sono la base della musica di Agnes Obel, che se ha di certo colpito un maestro come David Lynch un motivo ci sarà. La prima parte del set esegue i pezzi con la pianola ed effetti psichedelici per poi portarsi al pianoforte per i pezzi più intimi.
C’è da dire che le canzoni sono abbastanza monotone e non hanno nessun sussulto rilevante, ma anche questa sua monotonia ha qualche cosa di intrigante. Questo è il suo modo di fare musica e il suo spettacolo porta oltre i classici canoni di un concerto, per dirigerlo di più verso uno spettacolo a 360 gradi.
La sua precisione nel suonare gli strumenti e la sua voce melodica strega l’ascoltatore più attento portandolo in un’altra dimensione.
Si ringrazia per il gentile invito DNA concerti e Ferrara sotto le stelle
Foto e testo di Carlo Vergani
Agnes Obel
no images were found
V.O.
no images were found