Non doveva più venire. E già, tempo fa Robert Plant dichiarò che non avrebbe più messo piede in questa città.
Non chiedetemi latro, ma questi erano i piani di un uomo che ha fatto la storia del rock, e che continua a farla accompagnato da una band davvero sensazionale per capacità e spirito tecnico, i The Sensational Space Shifter.
Robert plana su di un Ippodromo di San Siro un venerdì afoso, scherzando sul caldo ma mettendo subito in riga i pellegrini del rock che lo hanno accolto col calore di una risata o con un reef suonato fittizziamente con la mano, riempiendosi il cuore di sano entusiasmo rock.
Un live denso di realtà blues e folk, con accenni psichedelici e b-sides che hanno arricchcito il bagaglio dei presenti, spesso punzecchiati dal burbero e amabile carattere di quel ragazzaccio di Robert Plant.
Un artista che non fa retromania è anche questo, e allora bene hanno fatto i suoi fan a venirlo a atrovare anche al Milano Summer Festival, consci che i Led Zeppelin sono lontani, ma il buon Robert è ancora qui con noi.
Nel ringraziare Live Nation per il graditissimo invito vi lasciamo ad una selezione scatti a cura di Romano Nunziato
no images were found
Andrea Alesse