Il Pala Alpitour di Torino è stato trasformato in un immenso salone dei ricevimenti, con tanto di 13 immensi lampadari di cristallo e luci soffuse. D’altra parte l’occasione era ghiottissima, lo scorso 3 aprile era previsto il primo dei 4 concerti che Jovanotti terrà all’ombra della Mole, con il suo Lorenzo 2018 Tour.
Il suo è ormai uno spettacolo collaudato, grazie alle innumerevoli date andate esaurite da febbraio fino ad oggi. Chi storce il naso per l’ultimo album Oh, vita! uscito alla fine del 2018, non potrà che confermare che il signor Cherubini, quando vede un palco si trasforma, si dimentica i suoi 51 anni ed inizia a correre e saltare come una cavalletta. Chi ha progettato la scenografia (Lorenzo stesso) ha previsto questo istinto e così il palco principale è collegato tramite una passerella ad un secondo stage, collocato al centro della sala, in modo da raggiungere il cuore della festa.
Già una festa. Cosa si può dire di uno show che raccoglie sotto lo stesso tetto nonni e nipoti. Chi ha 70 anni si ritrova a ballare con chi magari ha appena smesso il pannolino, ma poco importa, c’è quello stralunato e forse un po’ stonato folletto che riesce a coinvolgerti ad ogni costo.
La show parte con un cartoon proiettato sull’immenso display. Jovanotti nei panni di Don Chisciotte è accompagnato da un testo di Cervantes letto da Miguel Bosè. Un lento contdown che porta all’ingresso della band composta dal fido Saturnino al basso, e poi Riccardo Onori alla chitarra, Cristian Rigano alle tastiere e synth, Franco Santarnecchi al piano e fisarmonica, Gareth Brown alla batteria, Leo di Angilla alle percussioni, e ancora Gianluca Petrella al trombone, Jordan MC Lean alla tromba e Matthew Bauder al Sax.
La scaletta parte subito forte, quasi a sottolineare che nessuno deve addormentarsi. Due ore abbondanti di spettacolo per raccontare le tante versioni di Jovanotti che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. C’è lo scanzonato Lorenzo di Ragazzo Fortunato, Non m’annoio o Muoviti muoviti. C’è quello romantico di Baciami ancora, Gente della notte e Le tasche piene di sassi. Non manca nemmeno il rapper della prima ora di Penso Positivo e L’ombelico del mondo.
Al Lorenzo 2018 Tour si balla, ci si innamora, si pensa e si protesta: tutto con lo stesso biglietto.
Ecco la scaletta della serata.
Le canzoni
Penso positivo
In Italia
Oh vita
Sbam
Gli immortali
Mi fido di te
Sbagliato
Baciami ancora
Chiaro di luna
Fame
DJ SET Non m’annoio – Attaccami la spina – Muoviti muoviti – Una tribù che balla – Tanto tanto tanto
L’ombelico del mondo
A te
Ti sposerò
Ragazza magica
L’estate addosso
Tutto l’amore che ho
Safari
Tensione evolutiva
Sabato
Il più grande spettacolo dopo il Big Bang
Ciao mamma
Ragazzo fortunato
Le tasche piene di sassi / Gente della notte
Mezzogiorno
Viva la libertà
Testo e foto in concessione di Vincenzo Nicolello
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