La grinta dei Fleet Foxes di scena a Ferrara sotto le stelle

A distanza di 6 anni dalla loro ultima apparizione italiana torna la band pioniere dell’alt-folk a presentare la nuova fatica discografica Crack-up. Le atmosfere genuine della band di Seattle hanno convinto critica e pubblico, che li hanno accostati a mostri sacri quali Bob Dylan, Nick Drake e Brian Wilson. L’immediatezza dei brani, fondati su ricchezza armonica e leggerezza vocale, li ha resi una vera e propria band di culto contemporanea che ha spianato la strada ad altre realtà affini diventate il simbolo del songwriting di metà anni 2000.

Ad aprire la serata vi è il leader dei The WalkmenHamilton Leithauser.

Il suo folk pop rende l’atmosfera magica e anticipa in modo magistrale lo spettacolo dei Fleex Foxes. Crack-up è un disco bellissimo, forse uno dei migliori di questo 2017 e la band dello stato di  Washington, è proprio qui per farci ascoltare le canzoni che compongono questo disco senza dimenticare i brani che hanno composto gli altri loro due dischi.
Per preparami al concerto è una settimana che non ascolto altro che il loro disco e devo dire che i brani dal vivo sono ancora più belli, con la voce di Robin che riecheggia in tutta la piazza rendendo la serata magica.
I Am All That I Need / Arroyo Seco / Thumbprint Scar, Cassius  e Naiads, Cassadies sono i primi tre brani che aprono la serata sono i brani che rappresentano di più la band con la voce di Robin impeccabile insieme al bassista Christian Wargo e al pluristrumentista Casey Wescott. La folla accoglie molto bene i nuovi brani, ma è sui cavalli di battaglia che si scalda di più come Grown OceanOliver James.
La versione di Mykonos è da brividi e dal vivo è di una bellezza disarmante, poi suonata in un contesto come la Piazza Castello di Ferrara la rende ancora più bella. Il concerto non subisce molte pause, fino alla fine del primo set di canzoni.

Robin Pecknold a questo punto torna da solo sul palco, raccoglie un regalo di una fans e si mette a cantare due canzoni da solo senza band per per poi ritrovarla per il gran finale con  I Let You e Crack-Up brano che chiude il disco e questo bellissimo concerto.

SETLIST:

 

I Am All That I Need / Arroyo Seco / Thumbprint Scar
Cassius, –
– Naiads, Cassadies
Grown Ocean
Ragged Wood
Your Protector
The Cascades
Mearcstapa
On Another Ocean (January / June)
Fool’s Errand
He Doesn’t Know Why
Battery Kinzie
Mykonos
White Winter Hymnal
Third Of May / Ōdaigahara
The Shrine / An Argument
Blue Ridge Mountains
Helplessness Blues

ENCORE:

Oliver James
Tiger Mountain Peasant Song
In The Morning (Bee Gees cover)
I Let You
Crack-Up

Si ringrazia Ferrara sotto le stelle per il gentile invito
Foto e testo di Carlo Vergani

Fleet Foxes

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Hamilton Leithauser

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