Autore: Dutch Nazari
Album: Amore Povero
Etichette: GIada Mesi e Undamento
Stampa: Ja La
Ho conosciuto Dutch Nazari grazie alle sue avventure nelle stazioni ferroviarie tra nord e sud del paese. Un autore sincero con la voglia di mettersi in gioco e di cantare mischiandosi con i sentimenti degli improbabili spettatori. Tutto il resto è Amore Povero, album che mescola la caratura di un artista che ama il rap quanto i cantautori, e che si convince a usare lo slam poetry per essere più vero è diretto. Lo accompagna il produttore sick et simpliciter, esecutore dei suoni che influenza le basi drl rapper nativo di Padova, fortemente legato all’incontro col poeta Alessandro Burbank. L’etichetta è Giada Mesi, fondata dal maestro Dargen D’Amico, mentre i testi e le melodie sono i disegni di un paroliere moderno e attento alle sfumature sociali e politiche. Dutch Nazari è infatti un fenomeno ironico e pronto alla sfida, in nome di una vittoria della vitalità dell’amore, anche se povero e privo di risorse materiali. Il fuoco gli brucia dentro come le rime e il.calore elettrico di basi talvolta legate al mondo dell’hip hop italiano (Coz e la sua Undamento -etichetta che collabora alla produzione – dicono qualcosa?), talvolta misurate alla presa poetica tipica dell’essere cantautori. Impatto diretto sin dalla sicurezza di stile di Proemio, canzone mitigata da una ricerca di serenità insita nel mid tempo dell’amore cercato tra le sfumature. Amore povero è invece un inno alla solidità del sentimento puro, senza le blasfemie commerciali e con un senso di interesse per la purezza pesa si nostri giorni. Molto bello è lo specchio dei tempi di Near Venice, trattato sulla mancanza di lavoro che impone fughe estere e disagi, rallentati come nel groove che Dutch Nazari usa per manovrare le parole e i racconti di ragazzi come lui. In amore Povero non manca però anche una vena festaiola, che in Divanetti si sposa con le metriche e il gusto di un proclamatore di ideali sani, addirittura vicino ai Dogo Gang in Gin Jack Havana Cointreau cantata con Wairaki.
Prima di chiudere le trasmissioni con la nostalgia di innamorati di Panini e scambi di figurine come me, deliziosita’ dal brano Volpi e Poggi (io vi sto ancora cercando), Dutch Nazari riscopre un certo ritornello melodico e leggero (Nelle Stazioni), autentico cantare che ispira collettivismo vintage e chiede strada tra le lyrics di un innamorato melanconico che siede sempre accanto a noi, nelle stazioni, per l’appunto.
Andrea Alesse