Neil Young è uno dei più influenti e controversi cantanti–autori della sua generazione, uno dei pochi veterani del rock con la carica e la vitalità di un giovane musicista. Dall’inizio della sua carriera ad oggi non ha mai smesso di scrivere, registrare, e suonare; esplorando nuovi territori musicali, dal rockabilly al blues fino all’elettronica e vendendo circa 80 milioni di dischi.
Ieri sera 18 luglio in un affollatissimo Market Sound di Milano, il Grande Neil ha deliziato il suo pubblico per la quarta tappa italiana del suo Tour. Neil era accompagnato dai Promise of The Real, la band di Lukas Nelson (figlio di Willie Nelson), in cui suonano Anthony Logerfo , Corey McCormick e Tato Melgar, con cui ha realizzato l’ultimo lavoro “ Monsanto Years “. Un album dal forte contenuto politico, ben esplicitato nel titolo, che vede l’Artista andare contro tutti: media, corporation, la compagnia agrochimica Monsanto (che opera con biotecnologie agrarie e che, a detta di molti, sta rovinando l’America con gli OGM).
Il concerto di Young, rivitalizzato dai nuovi componenti della band dei Promise Of The Real, è uno show unico variato da un set acustico e da uno elettrico. Neil ha scavato a fondo nel suo catalogo estraendo brani storici, come non faceva da anni. Alabama, After the Gold Rush, Human Highway, My My, Hey Hey (Out of the Blue), Harvest Moon.
Il tour Italiano è prodotto dalla D’Alessandro e Galli, che ringraziamo per il graditissimo invito
Vi lasciamo ad una selezione scatti della serata a cura di Stefanino Benni
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