Arrivano a Roma gli Altin Gün e portano sul palco un concerto di psichedelia turca, tra rock e tradizioni anatoliche.
Un mix di suoni che notoriamente attrae solamente una nicchia di persone e che invece, e non solo per la voglia di passare la serata fuori casa, ha visto Largo Venue pian piano riempire la sala di gente curiosa oltre a quelli già conoscitori della storia del gruppo.
Una storia che neanche troppi anni fa li ha visti arrivare addirittura alle nomination dei Grammy come miglior album di musica mondiale.
E il gruppo, diviso tra Turchia e Paesi Bassi per i membri attivi, ha anche deciso di proporre altre due date in Italia, Bologna e Milano, certi dell’essere una realtà musicale fuori dal contesto discografico attuale ma altrettanto certi di proporre una alternativa ben più che valida.
Il nostro ringraziamento va a a Roberta Leone di Astarte Agency.
Le immagini della serata sono di Giulio Paravani.