Torino sempre più protagonista di grandissimi eventi ultimamente, ieri sera possiamo dire che la città sabauda ha ospitato una delle più grandi stelle della musica italiana di oggi, uno dei più attesi dalla terra piemontese.
Parliamo del vincitore della 73° edizione del festival di San Remo con il brano DUE VITE.
Per chi non l’avesse ancora capito stiamo parlando del grande MARCO MENGONI.
Un Sold Out da brividi qui alla Stadio Olimpico, l’ennesima replica di Bibione, Padova, Salerno, Bari, Bologna.
Un tour incredibile per Marco, anzi un anno incredibile!
Passiamo dalla vittoria di San Remo citata poco fa arrivando alla sua nuova pubblicazione dell’ultimo album Materia (Prisma) e la partecipazione all’Eurovision Song Contest a Liverpool dove si classifica quarto, sono stati ulteriori traguardi di quest’anno che hanno permesso a Marco Mengoni di trionfare in Italia e all’estero.
Per non farsi mancare niente Marco Mengoni è anche il vincitore del Nastro d’Argento per la miglior canzone originale con il brano “Caro amore lontanissimo”.
Dopo tanta attesa finalmente si spengono le luci, il pubblico scoppia letteralmente in un urlo di gioia. Tutto è pronto: gli schermi sul palco proiettano immagini immagini in bianco e nero. Dai ricordi più lontani a quelli più attuali di Marco. Il pubblico sembra quasi soffrire, è ormai incontenibile.
Pochi attimi prima dell’inizio dello show si sente la voce di Marco pronunciare alcune parole:
salva tutto, ricordi, come una formica, memorie, non scappare, salva.
Ecco finalmente il suo ingresso intonando CAMBIA UN UOMO, un ingresso capace di illuminare lo Stadio Olimpico con la sua solarità, un sorriso che non lascia scampo ai nostri occhi
Il tempo sembra volare qui a Torino, un brano dietro l’altro accompagnati da uno show sopra ogni aspettativa. Torino sta vivendo un sogno, un sogno che purtroppo si interrompe con Buona vita ultimo brano della serata.
Non mancano i ringraziamenti di Marco al suo pubblico, dove verrà travolto da applausi e urla di gioia.
Questa sera l’unica parola che ci sentiamo di dire a Marco Mengoni è semplicemente GRAZIE!
Sul palco ieri sera Mengoni non era da solo: un gruppo di straordinari musicisti con la direzione di Giovanni Pallotti (anche basso, synth e programmazione): Peter Cornacchia (chitarre), Massimo Colagiovanni (chitarre), Davide Sollazzi (batteria, batterie elettroniche), Benjamin Ventura (pianoforte, piani elettrici, synth), Leo Di Angilla (percussioni, ritmiche elettroniche), Adam Rust (organo, synth), Moris Pradella (backing vocalist, direzione cori, chitarra acustica), Yvonne Park (backing vocalist), Elisabetta Ferrari (backing vocalist), Nicole di Gioacchino (backing vocalist).
Scaletta della serata:
–Cambia un uomo
-Esseri umani
-No stress
-Voglio
-Muhammad Alì
-Psycho Killer
-Credimi Ancora
-Mi Fiderò
-Luce
-Proteggiti da me
-Parole in circolo
-Due nuvole
-L’Essenziale
-Pazza Musica
-Due Vite
-Fiori d’orgoglio
-Sai che
-Hola
-Ti ho voluto bene veramente
-Guerriero
-Ma Stasera
-Pronto a Correre
-Io Ti Aspetto
-Proibito
-Buona vita
Un ringraziamento speciale a RACHELE VENCO DI PALA ALPITOUR E LIVE NATION
FOTOGRAFIA A CURA DI WILLIAM BRUTO PHOTOGRAPHY