Kehlani al Fabrique per l’unica data italiana

La nuova star della scena R&B americana ha calcato ieri sera il palco del Fabrique di Milano per l’unica attesissima tappa italiana.

Kehlani, cantante multi-platino, nata nella Bay Area, due volte nominata ai GRAMMY® Award è capace di emozionare i suoi fans ogni volta che prende in mano una penna o un microfono. Ha portato sul palco del Fabrique di Milano i brani del suo terzo album, Blue Water Road, uscito per Atlantic Records.

Blue Water Road è una destinazione nella mia mente”, spiega. “Sto dando accesso a tutti. È un viaggio emotivo, un viaggio sessuale e un viaggio spirituale. Per me, l’album è come una casa di vetro. La sua luce è trasparente, e il sole splende proprio attraverso di essa.

 

Dal 2014, la sua luce ha continuato a brillare più intensamente. Finora, ha ottenuto oltre venti certificazioni RIAA d’oro e di platino, ha totalizzato 5 miliardi di stream e ha ottenuto un paio di nomination ai GRAMMY® Award nelle categorie “Best Urban Contemporary Album” per il mixtape certificato d’oro You Should Be Here e “Best R&B Performance” per il singolo di platino “Distraction”. Oltre alle collaborazioni di successo con Cardi B, Justin Bieber, Post Malone, Kiana Ledé, Teyana Taylor e Kyle, è apparsa in colonne sonore come Suicide Squad: The Album, The Fate of the Furious: The Album e altro ancora. Nel mentre, ha ricevuto il “Rule Breaker Award” da Billboard Women In Music e si è esibita a Voodoo Music + More, Coachella e altri festival. Ha raggiunto un livello critico e creativo con il suo secondo album It Was Good Until It Wasn’t che non solo ha raggiunto il numero 2 della Billboard Top 200, ma ha anche concluso il 2020 in oltre una dozzina di playlist di fine anno tra Billboard, Esquire, Hypebeast, Nylon, Seventeen, Spin, Stereogum, The Guardian e molti altri.

Sento di essere diventata molto più chiara”, ammette. “Ho una migliore comprensione del dolore, della vita, dell’amore e di me stessa. Sono in un luogo gioioso, sognante e introspettivo dal punto di vista dei testi, ma anche nei suoni e nella musica”.

Per raggiungere questo ha collaborato con il super produttore Pop Wansel (Nicki Minaj, Rihanna, Ariana Grande, Jessie J) e si è ritirata nel santuario del suo studio di registrazione.

Pop e io ci siamo chiusi e ci siamo ispirati a vicenda”, spiega. “Era così naturale. Aveva una mano importante in tutto. È davvero un bravo narratore attraverso il suono, ed entrambi volevamo creare qualcosa di cui fossimo davvero orgogliosi”.

A anticipare l’album è uscito il brano “altar”, applauditissimo dalla critica. La rivista Clash l’ha battezzato “un ritorno irresistibile che fonde toni melodici appuntiti con le sue profonde radici R&B”.

Il secondo singolo “little story” mette insieme una chitarra acustica vitrea, schiocchi delle dita e testi innamorati. Esorta: “Voglio che tu lo faccia di nuovo, voglio che tu prenda la penna e mi scriva nella storia, sai che amo una storia”.

Alla fine, il cuore di Kehlani batte più forte che mai mentre racconta la sua storia sulla Blue Water Road.

Voglio che il pubblico ascolti il tempo che ci abbiamo dedicato, la dedizione che ci abbiamo messo, la gioia che ci abbiamo messo e il cuore che ci abbiamo messo”, conclude. “Sono in pace ora. Sono solo una mamma che lavora e si concentra solo sulla creazione del mio piccolo mondo con la mia famiglia. Sono una persona completamente diversa da come avrei potuto essere, anche nei miei sogni più sfrenati. Quando ascolti questo disco, spero davvero che ti senta come se fossi andato sulla Blue Water Road e fossi lì con me

 

Ringraziamo Maddalena Rocchi di D’Alessandro & Galli per il graditissimo invito.

 

Foto a cura di Stefanino Benni 

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