Dove eravamo rimasti? Pressappoco al 2019, quando di fatto ci fu l’ultima vera estate dei concerti. Dopo tre anni, si ritorna a respirare e all’Ippodromo Snai La Maura di Milano va in scena la prima delle tre serate dell’I-Days 2022. Nella nuova location della musica meneghina finalmente si riparla inglese, segno che la pandemia ha deciso di lasciare tutti un po’ più tranquilli, convincendo gli artisti anglosassoni e americani a ritornare nel Bel Paese.
La lineup del giorno 1 vantava come headliner i Greta Van Fleet, ma prima di loro già a partire dal tardo pomeriggio sono saliti sul palco gli Ego Kill Talent, The Amazons e The Struts. Le tre band hanno contribuito a riscaldare un ambiente che aveva voglia di ballare, cantare e gustare grande musica. Sicuramente il botteghino non ha alzato il cartello del Sold Out, ma il colpo d’occhio, va detto, è stato decisamente confortante.
Dicevamo dei Greta Van Fleet, che in poco più di tre anni sono passati dal fare tour nei piccoli bar di Detroit e Saginaw ad essere headliner di spettacoli nei cinque continenti con il triplo della popolazione della loro città natale. La band che prima faceva concerti improvvisati davanti a soli teenager ora vende più di un milione di biglietti in tutto il globo. Da Frankenmuth al tour bus per tutta l’America, poi il loro primo volo per l’Europa: tutto questo è raccontato nel loro ultimo album The Battle at Garden’s Gate pubblicato il 16 aprile 2021. Inutile dirlo, le aspettative erano molto alte, ma ai Greta Van Fleet hanno confermato una grande bravura, sia musicalmente (che ci importa se qualcuno li accusa di essere una fotocopia ringiovanita dei Led Zeppelin?) che artisticamente. Joshua Kiszka è vocalmente un portento e la sua presenza scenica è fantastica. Non da meno il batterista Daniel Wagner, che proprio in onore dei vecchi tempi si è esibito in un lungo “drum solo” che ha raccolto l’ovazione dei presenti. Ma tutta la band ha dimostrato di essere matura ed in grado di crescere ancora. Speriamo di rivederli presto, ancora in Italia, magari con nuovi lavori da presentare.
Questa la scaletta presentata a Milano: Built by nations, Safari song, Black smoke rising, Caravel, Age of machine, Light my love, The weight of Dreams, Heat above, When the curtain falls. Encore: Age of man, Highway tune, My way, Soon.
Ringraziamo Live Nation e Libera Mariella Tavaglione per il cortese invito.
Gallerie Fotografiche a cura di Vincenzo Nicolello :
Greta Van Fleet
