intervista a Marco Vezzoso e Alessandro Collina

Il duo jazz MARCO VEZZOSO e ALESSANDRO COLLINA torna per un nuovo speciale progetto discografico strumentale realizzato per l’occasione insieme al percussionista Andrea Marchesini. Il 18 marzo esce in formato fisico e digitale “KIND OF VASCO” (Art in Live / Egea Music), un doppio album contenente alcuni dei brani più famosi di Vasco Rossi rivisitati in chiave jazz per omaggiare il rocker che ha da poco compiuto 70 anni.

“Kind Of Vasco” si compone di 15 brani in cui la tromba prende il posto della voce per dare vita ad una metamorfosi che unisce il rock al jazz, passando per sonorità proprie della musica classica e della world music. Il progetto vede anche la partecipazione di un’orchestra d’archi diretta dal maestro Corrado Trabuio e l’intervento del famoso violinista indiano Neyveli S. Radhakrishna.

 

L’idea del progetto nasce dopo il successo della versione strumentale di “Sally”, dall’album “Italian Spirit” (Egea Music/Art in Live, 2020), che ha ricevuto l’apprezzamento dello stesso artista.

BIO

Dal loro primo incontro musicale nel 2014, il duo formato dal trombettista piemontese Marco Vezzoso (che dal 2012 vive e insegna oltralpe presso il Conservatorio Nazionale di Nizza) e il pianista jazz ligure Alessandro Collina ha percorso molta strada conquistando fin da subito il Sol Levante.

Marco Vezzoso e Alessandro Collina hanno all’attivo 5 album, numerosi concerti tra Francia e Italia e diversi tour internazionali. Nel 2015 il primo tour in Giappone, il cui live ad Osaka è stato registrato e pubblicato dall’etichetta giapponese DaVinci. Nel 2017, un lungo tour estivo li porta ad esibirsi in Cambogia, Indonesia e nuovamente in Giappone, con un concerto di chiusura a Tokyo. Negli anni a seguire girano live Indonesia, Malesia, Repubblica Ceca (2018), Norvegia e Cina, dove hanno rappresentato l’Italia al primo Festival Europeo del Jazz a Canton (2019) e Turchia (2020).

Nel 2020 pubblicano “Italian Spirit”, un disco che celebra il loro sodalizio artistico cominciato in Giappone e arrivato fino in Cina passando per Cambogia, Indonesia e Malesia. L’album racchiude 11 tra le più belle canzoni degli ultimi 30 anni del secolo scorso, rivisitate in chiave acustica. Il duo, insieme al percussionista Andrea Marchesini, ha presentato il disco dal vivo in collegamento streaming per il pubblico di Tokyo. Sulla scia del successo ottenuto dal live, il 9 luglio la ITI Records (casa discografica di Tampa – USA) ha pubblicato per il mercato degli Stati Uniti e Giappone “Italian Spirit Live in Japan”, attualmente in rotazione su oltre 50 radio statunitensi. A ottobre 2021 è uscito “Travel”, un album simbolo di una commistione di tradizioni, generi ed esperienze musicali e artistiche, realizzato in collaborazione con il celebre percussionista Trilok Gurtu, padre della world music, e Dominique Di Piazza, uno dei migliori bassisti al mondo.

 

Qui sotto potete ascoltare l’intervista fatta da Carlo Vergani

Un ringraziamento particolare a Parole e dintorni

 

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