fomte: coming soon
La quarta serata del Festival di Sanremo su Rai 1 parte subito con la gara dei giovani della Categoria Nuove Proposte, i primi ad esibirsi al Teatro Ariston nella serata del 5 marzo. Fiorello entra con la parrucca anni ’80 di Sabrina Salerno sulle note di “Wake me up before you go-go”. “Stasera faremo il duetto di Siamo donne”, anticipa agli spettatori. Primo ingresso per Beatrice Venezi direttore d’orchestra (declinato al maschile, come preferisce essere chiamata) che ha già dato il suo contributo selezionando, in una prima fase, i giovani che si sono esibiti sul palco dell’Ariston. “Mi piace sperimentare, amo la musica”, dice visibilmente emozionata la co-conduttrice della serata. Stasera si ascoltano tutti e 26 i Campioni in gara con la loro canzone e viene proclamato il vincitore della Categoria Nuove proposte, scelto dal televoto (34%), dalla giuria Demoscopica (33%), e dalla Sala Stampa (33%). Ai giovani sono assegnati anche i prestigiosi premio della Critica Mia Martini e quello della sala stampa radio web e TV dedicato a Lucio Dalla. Saranno invece esclusivamente i giornalisti della sala stampa e quelli che, pur non essendo presenti, sono accreditati a esprimere le loro preferenze sui Campioni.
Le Nuove Proposte di Sanremo 2021: Gaudiano vince tra i Giovani, a Wrongonyou il premio della critica
Si esibiscono Davide Shorty con “Regina”, Folcast con “Scopriti”, Gaudiano con “Polvere da sparo”, Wrongonyou con “Lezioni di volo”. Sono i quattro giovani selezionati tra ben 961 aspiranti. Anche quest’anno il vincitore della categoria Nuove Proposte sarà un uomo. L’ultima donna a trionfare in questa categoria, infatti, è stata Arisa con “Sincerità” nel 2014. A premiare i vincitori sul palco c’è il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “Avete tolto anche i palloncini che avevo gonfiato con tanto amore” scherza Toti che si congratula con Amadeus: “Non era facile fare il Festival quest’anno”. Il Premio della critica Mia Martini per la sezione Nuove Proposte assegnato da sala stampa va a Wrongonyou mentre il premio Lucio Dalla assegnato dalla sala stampa radio web e TV è conferito a Davide Shorty. Gaudiano, invece, è il vincitore per la sezione Nuove Proposte. La classifica definitiva della sezione Giovani è:
Gaudiano – Polvere da sparo
Davide Shorty – Regina
Folcast – Scopriti
Wrongonyou – Lezioni di volo
“È qualcosa di eccezionale. Dedico con tutto il mio cuore questa canzone a mio padre che due anni fa è andato via. Ma adesso lo sento qua con me”, dice Gaudiano.
Aprono la gara dei Campioni Annalisa con “Dieci”, Aiello con “Ora” e i Maneskin con “Zitti e buoni” che, a fine esibizione, continuano a sfidare le “regole” del palco dell’Ariston tributando il tradizionale mazzo di fiori al cantante Damiano e non a Victoria, la ragazza a cui era destinato. Amadeus e Fiorello introducono poi la giornalista Barbara Palombelli che sfoggia un elegante completo total white. “Sono felice di essere tornata perché credo che questo festival darà coraggio a tutto lo spettacolo dal vivo. Spero riapra tutto”, dice la conduttrice. Presenta un’elegantissima Noemi in abito Dolce & Gabbana che canta la sua “Glicine”. Fiorello, poi, ironizza sul tema del bodyshaming. “Non si può dire se sei dimagrito o se sei ingrassato. Adesso non puoi dire nulla, che è subito bodyshaming”, dice lo showman alzando un polverone di reazioni indignate sui social. Prosegue la gara e Orietta Berti canta “Quando ti sei innamorato”.
Dopo la disavventura di ieri per raggiungere Sanremo (ha dovuto chiedere un passaggio a un motociclista), entra l’ospite fisso Zlatan Ibrahimović che, come da copione, contesta Amadeus per fare il “suo Festival con le sue regole”. È il momento poi del sesto campione in gara, la coppia composta dai cantautori Colapesce e Dimartino che si esibiscono con la loro “Musica leggerissima”. Palombelli e Amadeus presentano poi Max Gazzè che, con trucco, abiti e baffi à la Salvador Dalí, canta “Il farmacista”. La gara continua con l’irriverente “Mai dire mai (la locura)” di Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, che con il suo verso “riaprono gli stadi ma non teatri né live” è di fatto l’unica canzone di denuncia di questo Festival. È il momento, poi, della classe di Malika Ayane con “Ti piaci così”, un inno all’accettazione di sé con sonorità disco e un arrangiamento elegantissimo.
Questa sera Achille Lauro interpreta il quadro del punk rock. “Sono il punk rock, la cultura giovanile, San Francesco che si spoglia dei beni, Giovanna D’Arco che va al rogo, Prometeo che ruba il fuoco degli dei, l’estetica del rifiuto dell’appartenenza all’ideologia. Dio benedica chi se ne frega”, è l’introduzione alla performance. Entra in abito da sposa di seta e piumato sulle note dell’Inno di Mameli che si trasforma in marcia nuziale. Il suo sposo è Boss Doms, suo storico collega e “partner in crime”, a cui dà un appassionato bacio. Intona le hit “Me ne frego” e “Rolls Royce”, entrambe portate in gara a Sanremo in precedenti edizioni. Entra Fiorello incoronato di spine e il grintoso e improbabile duetto è già tra i momenti più memorabili di questo Festival.
La gara prosegue con un altro duo, La rappresentante di lista, che canta “Amare”. È poi il turno di un’emozionata ma molto determinata (e ancora a piedi nudi) Madame, la cantante più giovane in gara quest’anno, con la sua “Voce”, una dedica alla persona amata ma anche un inno di consapevolezza. Arriva Arisa che canta “Potevi fare di più”, canzone che porta la firma di Gigi D’Alessio. C’è poi il momento “animatori del villaggio” di Fiorello e Amadeus, per l’occasione Rosario Salerno e Amedeo Squillo, che come promesso e con tanto di parrucche anni ’80, cantano “Siamo Donne”. Torniamo alla gara ed è il turno dei Coma_Cose, duo musicale composto da Fausto “Lama” Zanardelli e Francesca “California” Mesiano e coppia anche nella vita (i nostri tenerissimi Albano e Romina del 2021): la loro “Fiamme negli occhi” racconta un amore che sa essere passionale e dolce allo stesso tempo.
Arriva uno degli ospiti musicali più attesi della serata, Mahmood – all’anagrafe Alessandro Mahmoud – che si esibisce in un medley delle sue canzoni più famose “Rapide”, “Inuyasha”, “Barrio”, “Calipso”, “Dorado” e naturalmente “Soldi”, la canzone vincitrice del Festival nel 2019. L’artista torna sul palco dell’Ariston da ospite ma ricordiamo che, durante questo 71esimo Festival, è presente anche come autore del brano di Fedez e Francesca Michelin “Chiamami per nome”.
È il momento di Fasma che torna dopo aver partecipato nella categoria Nuove Proposto lo scorso anno e propone la sua “Parlami”. Arriva poi l’atteso monologo dedicato alle donne di Barbara Palombelli. La giornalista mescola la storia del festival con la sua storia personale in quello che diventa un appello a tutte le donne che “in questo momento hanno il compito di tenere in piedi il Paese”. Palombelli racconta di essere stata “una ragazza da Beatles e Rolling Stones che però ascoltava di nascosto De André e guardava Sanremo con il padre”. Cita Gigliola Cinquetti, “mio padre mi voleva come lei, con il filo di perle” e Luigi Tenco, venuto a mancare tragicamente proprio a Sanremo, durante il festival del 1967. Si rivolge alle giovani donne italiane: “Parliamo di diritti ma voi donne giovani li avete trovati già costruiti da noi. Dovete difenderli. Ci umilieranno, cercheranno di metterci le mani addosso. Non andremo mai bene. Ma noi non ci dobbiamo mai arrendere anche se il prezzo è molto molto alto”. Ricorda poi la chiamata che le cambiò la vita, quella di Ugo Stille che, dopo molti lavori e sacrifici, la volle al Corriere della Sera. “In quel momento capii di avercela fatta. Studiate fino alle lacrime e lavorate fino all’indipendenza”, è l’appello fatto dalla conduttrice dal palco dell’Ariston. “Non vi arrendete, ragazze. Facciamo rumore” conclude citando la canzone di Diodato vincitrice della scorsa edizione del Festival.
È tempo di ballare, poi, con Lo Stato Sociale e la loro “Combat Pop”. Seguono i grandi favoriti della vigilia Francesca Michielin e Fedez con “Chiamami per nome”: lui più rilassato rispetto alla prima serata, lei grintosa come sempre. C’è ancora dell’imbarazzo per i fiori, riservati alle donne. Dopo averli consegnati a Fedez ieri sera, Francesca dice: “Stasera li teniamo insieme”. Arriva poi il momento di altri due ospiti musicali, Alessandra Amoroso e Emma Marrone (tornata dopo l’esibizione con Achille Lauro di ieri sera) che cantano insieme “Pezzo di cuore”. È il turno dello sfortunato Irama, ancora in quarantena in albergo a causa della positività al Covid di due membri del suo staff: anche stasera viene mandato il video della registrazione delle prove di “La genesi del tuo colore”, un brano di speranza che fa viaggiare la mente verso tempi migliori e colorati (quando i colori erano dell’anima e non delle regioni).
È ormai mezzanotte e 40 quando arriva il liscio degli Extraliscio feat. Davide Toffolo in gara con “Bianca luce nera”. Ma è di nuovo il momento di un’esibizione fuori gara: Enzo Avitabile e i Bottari rendono omaggio a Renato Carosone al quale Rai Uno ha dedicato anche un film tv che sarà trasmesso giovedì 18 marzo. Reinterpretano con il ritmo che li contraddistingue la celebre “Caravan petrol”. Amadeus e Fiorello partecipano indossando un copricapo da sultano, “non te lo togliere, che sono tre punti di share”, tuona lo showman siciliano. La gara continua con Ghemon e la sua “Momento Perfetto”, un brano convince mescolando sapientemente soul, swing e gospel, e poi con Francesco Renga che canta “Quando trovo te” ma ci sono problemi con i microfoni e all’artista viene concesso di esibirsi una seconda volta.
Come annunciato in precedenza, torna sul palco Alessandra Amoroso che insieme all’attrice Matilde Gioli riporta l’attenzione su tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo, piegati dalla pandemia. “Ora che tutto si è fermato, le loro vite sono sospese. Questi professionisti però non possono più aspettare. C’è chi ha perso tutto. Ma non hanno perso la speranza di ritrovare la dignità del loro lavoro”, dicono. A loro Alessandra Amoroso dedica “Una notte in Italia” di Ivano Fossati.
All’1 e 20 di notte devono cantare ancora sei artisti in gara. Tocca al cantante/poeta Gio Evan e al suo look da spiaggia cercare di tenerci svegli con “Arnica”. Segue il favoritissimo Ermal Meta con la sua ballata sanremese “Un milione di cose da dirti” e poi Bugo, protagonista dell’affair “che succede?” insieme a Morgan lo scorso anno. Ma quest’anno canta la sua “E invece sì” e non accade nulla, neppure un piccolo imprevisto (c’è un po’ di delusione). Si corre verso la fine della serata con il cantautore romano Fulminacci che sceglie un look alla Orange is the New Black per intonare la sua “Santa Marinella”. Chiudono la gara, all’1 e 50 di notte, Gaia con “Cuore amaro”, una canzone d’amore che l’ex vincitrice di Amici ha rivolto a se stessa, e Random con “Torno a te”.
Sanremo 2021: La classifica della sala stampa
Quasi alle 2 arriva la classifica di Sanremo 2021 data dalla somma dei voti dei giornalisti della sala stampa.
Colapesce Dimartino – Musica Leggerissima
Måneskin – Zitti e buoni
Willie Peyote – Mai dire mai (La locura)
La rappresentante di lista – Amare
Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
Noemi – Glicine
Arisa – Potevi fare di più
Irama – La genesi del tuo colore
Malika Ayane – Ti piaci così
Madame – Voce
Francesca Michelin e Fedez – Chiamami per nome
Orietta Berti – Quanto ti sei innamorato
Coma_Cose – Fiamme negli occhi
Max Gazzè – Il Farmacista
Lo Stato Sociale – Combat Pop
Fulminacci – Santa Marinella
Annalisa – Dieci
Extraliscio Feat. Davide Toffolo – Bianca luce nera
Ghemon – Momento perfetto
Gaia – Cuore amaro
Fasma – Parlami
Francesco Renga – Quando trovo te
Bugo – E invece sì
Gio Evan – Arnica
Aiello – Ora
Random – Torno a te
La classifica generale dei Big alla fine della quarta serata del Festival
Ecco invece la classifica che combina le votazioni delle prime quattro serate: quella della giuria demoscopica, dell’orchestra e della sala stampa.
Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
Willie Peyote – Mai dire mai (La locura)
Arisa – Potevi fare di più
Annalisa – Dieci
Måneskin – Zitti e buoni
Irama – La genesi del tuo colore
La rappresentante di lista – Amare
Colapesce Dimartino – Musica Leggerissima
Malika Ayane – Ti piaci così
Noemi – Glicine
Lo Stato Sociale – Combat Pop
Orietta Berti – Quanto ti sei innamorato
Extraliscio Feat. Davide Toffolo – Bianca luce nera
Max Gazzè – Il Farmacista
Fulminacci – Santa Marinella
Gaia – Cuore amaro
Francesca Michelin e Fedez – Chiamami per nome
Madame – Voce
Fasma – Parlami
Ghemon – Momento perfetto
Francesco Renga – Quando trovo te
Coma_Cose – Fiamme negli occhi
Gio Evan – Arnica
Bugo – E invece sì
Random – Torno a te
Aiello – Ora
L’appuntamento con la serata finale di Sanremo 2021 che decreterà il vincitore della 71esima edizione del Festival è per questa sera, 6 marzo, alle 20:40 su Rai 1.