Grandiosi Dave Matthews Band al Teatro Geox di Padova

La Dave Matthews Band è una delle live band più attive al mondo. Perennemente in tour in America con centinaia di concerti all’anno, a cadenza regolare propongono una serie di live anche in Europa. Bisognerebbe vederli almeno una volta per rendersi conto della qualità dei musicisti e dello spettacolo che sono in grado di proporre. Padova è diventata ormai una tappa fissa durante le loro escursioni italiane. La data di ieri, al Gran Teatro Geox ha aperto il loro mini tour italiano. I loro fan li avevano visti l’ultima volta nel 2015, in una una Kioene Arena gremita in ogni ordine di posto. Ma Dave Matthews era tornato, sempre a Padova, assieme all’amico Tim Reynolds (anche membro della band) nel 2017, con il suo progetto parallelo che li vede proporre in versione acustica gran parte del repertorio della band, impreziosito da varie cover. I loro fan ricorderanno una meravigliosa versione di The Maker (Daniel Lanois) contenuta solo nello splendido live al Radio City Music Hall

Uno tra i tanti pregi della Dave Matthews Band è quello di proporre, serata dopo serata, una scaletta sempre diversa grazie ad una vasta discografia (9 album in studio più 2 EP) che dà loro la possibilità di variare costantemente. Nella serata proposta al Gran Teatro Geox, il numerosissimo pubblico (non sold out ma poco ci manca) ha avuto il piacere di ascoltare gran parte dei loro grandi successi. Tra i quali Lover Lay You Down, So Much To Say, Too Much, con l’aggiunta di una divertente e bellissima cover di Sledgehammer di Peter Gabriel. Una scaletta molto ampia che, seppur tralasciando brani che i fan avrebbero avuto piacere di ascoltare (Warehouse ad esempio) non ha escluso altri brani storici quali: Ants Marching, #41, Rapunzel e What Would You  Say. Come da loro abitudine, ogni brano è dilatato da lunghe improvvisazioni, a volte funky, altre dall’aria jazzy.

Sembrano ormai passati i tempi delle lunghe maratone live della band, quando i loro concerti duravano mediamente più di 3 ore, come testimoniano gli innumerevoli dischi live. Consigliatissimo il Live in New York City (Central Park). Benché siano più brevi, gli spettacoli ora non durano comunque mai meno di 2 ore e mezza. A Padova, Dave è apparso meno chiacchierone del solito, non è andato oltre a “grazie mille” o “i hope you havin’ a good time” seppur ripetuti svariate volte nell’arco dello show. In ogni caso tutta la band ha dato l’idea di divertirsi moltissimo.

Carter Beauford, spettacolare batterista, seppur nascosto dall’immensa batteria, dispensa sorrisi e divertenti sketch con l’amico Dave. Stefan Lessard è un vero talento del basso elettrico, preciso e virtuoso senza mai esagerare. Ai fiati, ormai da molti anni, ci sono Jeff Cofin (sassofono) e Rashawn Ross (tromba). Tim Reynols alla chitarra sembra imperturbabile: nascosto dagli occhiali da sole, dispensa assoli con la sua solita impeccabile precisione. Ultimo elemento aggiunto, alle tastiere (prevalentemente all’Hammond) troviamo Buddy Strong.

Il tour prosegue il 1 aprile a Bologna all’Unipol Arena e il 3 aprile a Milano all’interno del Mediolanum Forum

Di seguito la set list del concerto di Padova

Squirm

Stand Up (For It)

Stay Or Leave

Do You Remember

So Much To Say

Anyone Seen The Bridge

Too Much

Again And Again

Louisiana Bayou

Lover Lay Down

Sledgehammer

Gravedigger

Kill The Preacher

Why I Am

Crash Into Me

#41

Everyday

Pantala Naga Pampa – Rapunzel

You & Me

Ants Marching

(encore)

What Would You Say

Stay (Wasting Time)

Ringraziamo D’Alessando e Galli per il gentile invito.

Foto e testo a curo di Diego Feltrin

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