Il grande giorno è arrivato.
Gli Architects tornano nel bel paese per presentare l’ultimo album in studio Holy Hell.
Per rendere il tutto ancora più epico, gli inglesi si fanno accompagnare da Caleb Shomo e i suoi Beartooth e dai Polaris che riempiono la loro mezz’ora concessagli con sei brani del loro primo full lang The Mortal Coil, nonostante molti dei presenti siano costretti fuori in coda.
I Beartooth, dopo due passaggi da headliner non passati in osservati, hanno a disposizione un palco più ampio ma soprattutto un folto pubblico su cui scaricare la propria aggressività.
E’ in oltre la prima volta che la band dell’Ohio ha a possibilità di proporre dal vivo i brani dell’ultimo album Disease, intramezzati da alcuni brani dei primi due album quali Hated e l’ottima In Between.
E finalmente è giunto il momento degli Architects, che ritornano a brillare dopo la morte del chitarrista Tom Searle con Holy Hell.
Ringraziamo Hellfire Booking per il gradito invito,
vi lasciamo agli scatti della serata di Stefano Cremaschi
Architects
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Beartooth
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